Federico Creatini

Posizione e istituzione di affiliazione/appartenenza: IMT - School for Advanced Studies, Lucca
Indirizzo email: federico.creatini@imtlucca.it
Professione: Assegnista di ricerca.

Breve CV:

(Cecina, 1990). I miei campi di ricerca riguardano la storia del lavoro e della conflittualità sociale, con particolare riguardo alla storia del Terzo settore, dei rapporti tra Chiesa e società industriale, alla storia dell’Università e alle forme di controllo politico. Dopo essermi laureato all’Università di Pisa, ho conseguito il dottorato in Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Bergamo in collaborazione con la Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Vicedirettore dell’Istoreco di Livorno e collaboratore dell’Isrec di Lucca, dell’Isrpt di Pistoia, del Centro di ricerca Maria Eletta Martini, dell’Ira Apuano, della Fondazione Valore Lavoro e della Società Italiana di Storia del Lavoro, sono stato borsista post-doc presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere di Pisa (2020; 2022), il Centro di ricerca Maria Eletta Martini – Scuola Superiore Sant’Anna (2020-2021) e l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri di Milano (2020-2021). Cultore della materia in Storia contemporanea (Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Università di Pisa), faccio parte del comitato redazionale delle riviste “Farestoria”, “Documenti e Studi” e “Diacronie” e sono membro dei comitati scientifici dell’Isrec Lucca e dell’Istoreco Livorno. Dall'ottobre 2022 al novembre 2023 sono stato assegnista di ricerca presso il Centro per l’Innovazione e la Diffusione della cultura dell’Università di Pisa. Dal dicembre 2023 sono assegnista di ricerca presso l'IMT-School for Advanced Studies di Lucca con un progetto di ricerca sulla storia del Terzo settore in Italia. Dall’ a. a. 2023-2024 sono docente a contratto di “Storia dell’educazione e delle politiche educative” presso l’Università degli studi di Udine.

Interessi di ricerca: 

Storia del Terzo settore; Storia del lavoro; Storia della conflittualità e del controllo sociale.

Ultime pubblicazioni sulla storia del lavoro:

1) Terzo settore, non profit e occupazione nell’Italia repubblicana: un campo inesplorato per la storia del lavoroin «Passato e presente», 1/118 (2023), pp. 112-128.

2) Una deindustrializzazione in «anticipo»: la Toscana nord-occidentale nel contesto regionale (1971-2007), in Id. (a cura di), La deindustrializzazione in Toscana, «Farestoria», n. 2 (2022), pp. 11-30.

3) Crepuscoli e orizzonti: lavoro, conflitto e sindacato a Massa-Carrara dalla fine degli anni Ottanta ad oggi, in Aa. Vv., La Camera del Lavoro. Sindacato e lotte operaie nel territorio apuano dalla fine dell’Ottocento ad oggi, Società Editrice Apuana, Carrara 2022, pp. 111-161.

4) Il Novecento della Cucirini Cantoni Coats. Lavoro, territorio e conflittualità nella parabola lucchese della multinazionale tessile, Unions, New Digital Frontiers, Palermo 2021.

Ricerche in corso:

Storia del Terzo Settore in Italia. 

Altre pubblicazioni recenti :

1) «Non a parole, ma coi fatti»: l’impatto della riforma Gentile sull’Università di Pisa (1923-1927), in «Ferruccio. Rivista di webinar e storiografia», 3 (2023), pp. 13-29.

2) L’Emilia-Romagna: un «laboratorio» dell’anticomunismo nel lungo dopoguerra?, in L. Baldissara, P. Capuzzo (a cura di), Il comunismo in una regione sola? Prospettive di storia del Pci in Emilia-Romagna, il Mulino, Bologna 2023, pp. 269-317.

3) Volontariato, cooperazione sociale e mondo cattolico nell’Italia repubblicana (1945-1991), in «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», 14/2 (2022), pp. 737-771.

4) Maria Eletta Martini e la riforma sanitaria del 1978: le «premesse» al riconoscimento del volontariato, in «Contemporanea», 4/XXV (2022), pp. 577-597.

5) «Case e chiese». L’edilizia di culto nello sviluppo urbanistico della terraferma veneziana (1946-1958)in «Passato e presente», 1/112 (2021), 42-63.