Resoconto dell’assemblea di Reggio Emilia, 1º maggio 2012

Il 1° maggio scorso, nella “sala Santi” della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, con una larga partecipazione di aderenti al “manifesto”, si è svolta la prima assemblea della costituenda Società Italiana di Storia del Lavoro.

Di seguito il resoconto e un programma delle future attività.

 

Dopo un’illustrazione delle ragioni che hanno condotto alla redazione del “manifesto” e all’affermazione della necessità di costruire una rete che colleghi i numerosi gruppi e i singoli ricercatori e analisti che oggi si occupano di lavoro, si è aperta una fitta discussione nella quale si sono affrontate varie questioni, e soprattutto:

-          Il merito, le ragioni culturali e gli scopi della società;

-          L’assetto strutturale e organizzativo interno;

-          I rapporti con analoghe organizzazioni internazionali;

-          I rapporti con organizzazioni territoriali (Centri studi, Camere del lavoro, Archivi storici etc.);

-          Fondi e finanziamenti;

-          Prossime attività.

Riguardo il merito, come formulato nel Manifesto, si è registrato un sostanziale consenso circa la rinnovata presenza di ricerche diverse ma disperse intorno al tema del lavoro, l’esigenza di creare un luogo di comunicazione e informazione, e l’intento di ampliare l’ambito cronologico e tematico degli studi sul lavoro. E’ stata sottolineata l’importanza di valicare gli steccati disciplinari, in direzione dei sociologi e degli economisti soprattutto. Questo anche al fine di contribuire alla critica dei paradigmi disciplinari dominanti e contrastarne le pretesa egemonica. Sottolineata anche l’importanza di uno sguardo “lungo” in direzione della storia moderna e oltre, nonché l’esigenza di un nuovo approccio di sintesi alla storia dell’organizzazione sindacale nel suo insieme.

Riguardo l’assetto organizzativo interno, si è evidenziata da più parti l’esigenza di una accurata elaborazione della proposta statutaria. In particolare, è stato segnalato come l’architettura societaria debba favorire il concreto funzionamento della Società, bilanciandone le diverse articolazioni – territoriali, scientifiche, operative.

I rapporti con organizzazioni e studiosi internazionali sono considerati uno degli obiettivi centrali, così come i rapporti con le organizzazioni territoriali si sono evidenziati come uno degli aspetti di maggiore densità e potenzialità. In generale, viene da più parti convenuto di attuare una disseminazione quanto più possibile ampia di presentazioni del Manifesto costitutivo della Società.

Al fine di favorire lo scambio di informazioni fra coloro che si occupano di storia del lavoro, si è inoltre deciso di procedere alla realizzazione di uno strumento informatico su internet. Nell’attesa di progettare e lanciare un vero e proprio sito web della futura società, è attualmente operativo un ‘blog’, all’indirizzo: http://storialavoro.wordpress.com/ . Qui si possono trovare tutte le informazioni riguardanti la costituenda società e gli indirizzi utili per inviare segnalazioni (di eventi, call for papers, libri e recensioni). La partecipazione ‘attiva’ è ovviamente aperta al contributo di tutti.

Si concorda quindi che l’agenda dei prossimi mesi d’attività preveda:

a) la costituzione di un comitato di coordinamento che affronti le questioni statutarie, organizzative, territoriali, e dei finanziamenti;

b) la convocazione di una assemblea “costituente” tra settembre/ottobre, dove presentare lo Statuto all’approvazione dei presenti, che contestualmente versano le quote associative;

c) la progettazione di un convegno da tenersi nel 2013 che discuta lo stato dell’arte e lo statuto culturale della storia del lavoro in Italia e sul piano internazionale.