Il nuovo numero della rivista «Il Mulino» (4/18) costituisce una vera e propria fucina di questioni per gli studiosi della storia economica e del lavoro. Un indice ricco e accattivante, mosso da Giuseppe Berta col suo Why Detroit? Viaggio nella Rust Belt americana e chiuso da L'età della frattura di Daniel T. Rodgers. Nel mezzo, un viaggio accattivante tra le trasformazioni occupazionali, le specificità del caso italiano (affidate alle disamine di Antonio Florida, Marco Rossi-Doria, Stefano Consiglio e Marina Caporale) e la crescente interazione tra mutamenti politici ed esiti economici (interessante l'analisi di Maurizio Vaudagna su Le prime elezioni di mideterm di Donald Trump). Un volume davvero imperdibile che, pur in modo indiretto, potrebbe costituire anche un'interessante aggancio al convegno (patrocinato dalla SISlav) che - in data 22 e 23 ottobre - si terrà presso il Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II di Napoli su: La deindustrializzazione in prospettiva storica. Studi di caso sull'Italia.

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