Obiettivo del Dottorato di Ricerca in Studi Umanistici è quello di formare ricercatori e professionisti provenienti da aree disciplinari diverse, attraverso una preparazione transdisciplinare e un approccio sistemico ai fenomeni dell’informazione, della formazione e dell’avvicendarsi di paradigmi politici con le loro dinamiche, centrali per cogliere il mutamento nelle società contemporanea e nelle soggettività.
Il Dottorato si avvale dell'apporto di discipline diverse e che coprono un arco temporale assai vasto, dal mondo greco a quello contemporaneo: lingue, letterature e filologie, discipline storiche e filosofiche, sociologia dei processi culturali e comunicativi, discipline pedagogiche e psicologiche - corrispondenti alle aree 10, 11 e 14 del CUN.
L’approccio specifico del dottorato consiste:
- nel valorizzare la pluralità dei metodi praticati dalle singole discipline: dal close reading delle fonti, considerate secondo molteplici tipologie – documenti d’archivio, fonti storiografiche, letterarie, filosofiche, sociologiche – fino alla raccolta e analisi di dati empirici e sperimentali;
- nel costruire un terreno multidisciplinare comune circa l’attività di interpretazione, classificazione e pubblicazione di risultati i quali pur avendo un sostrato fattuale acquistano evidenza e significato solo attraverso la mediazione dell’indagine incentrata sul linguaggio (verbale e simbolico).
La trasversalità del tema, sostenuta dalla confluenza delle metodologie, unitamente all'integrazione di esperienze formative e di ricerca multidisciplinari, favorisce una maggiore sinergia e interazione tra i diversi settori scientifico-disciplinari coinvolti e una più marcata produttività della ricerca, dove ciascuna disciplina, nel confronto e nel lavoro congiunto, accresce la propria consapevolezza dei metodi adoperati e l’intelligenza dei dati documentari.
Obiettivi specifici del corso
I programmi di ricerca del Dottorato sono orientati a preparare professionisti per le carriere nella ricerca, nell'insegnamento a livello universitario, a ruoli di leadership nello sviluppo e attuazione di politiche sociali e nell’ambito della divulgazione, alle nuove professioni relative ai molteplici aspetti che definiscono l’uomo.
In tal senso il Dottorato si struttura in tre indirizzi formativi che riguardano:
- la dimensione del testo, inteso nella sua accezione più ampia, sia come oggetto specifico di analisi, sia come strumento privilegiato e necessario per l’analisi storica, filologica e letteraria, sociologica e antropologica delle comunità e dei luoghi di produzione dei testi stessi, sia nella sua accezione mediale che rimanda al più ampio ecosistema dell’informazione e alle strategie di comunicazione e mediatizzazione sociale implicate;
- i processi trasformativi prestando attenzione alla dimensione diacronica, con particolare riguardo alla sfera politica, economico-sociale e alla dimensione culturale in chiave comparata;
- la formazione integrale dell’uomo, intesa come ideale in vista dell’elaborazione di modelli educativi che si basano sull’assunzione di antiautoritarismo e antidogmatismo quali principi di critica e regolazione dei processi formativi e delle istituzioni a essi preposte.
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