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CFP - La città e i luoghi del lavoro (deadline 31 gennaio 2017)

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La rivista “Città e Storia” ha in programma di dedicare il nucleo monografico di un prossimo fascicolo a La città e i luoghi del lavoro in età moderna e contemporanea curato da Paola Lanaro e Giovanni Favero. Il tema scelto offre la possibilità di essere analizzato da varie prospettive, poiché interessa tanto la storia dell’architettura quanto la storia economica, la storia sociale e la storia politica. L’obiettivo è di mettere in luce le continuità e discontinuità tra la città di Antico Regime e quella contemporanea, così come le articolazioni tra i quartieri periferici e i luoghi di accesso allo spazio urbano, in un’ottica che – unendo la storia urbana e la micro analisi – metta l’accento sulle pratiche del lavoro, le loro geografie e la loro storia. 

Sarà interessante esaminare i luoghi del lavoro urbano tanto dal punto di vista dell’urbanistica quanto da quello dei lavoratori che in quei luoghi producevano, e dei cambiamenti del lavoro legati alla dimensione spaziale. Dal punto di vista storico economico sarà interessante partire dalla classica organizzazione della produzione propria della manifattura decentrata e valutare in modo più approfondito la coesistenza di quest’ultima sia con le minuscole imprese autonome su base familiare, sia con imprese dotate di una ben più elevata disponibilità di capitali che, per ottimizzare i costi, accentravano diverse fasi di lavorazione. Importanti risultano anche gli aspetti della socialità del lavoro e le sue interpretazioni. Rilevanti appaiono anche le misure di “polizia” che nella città di Antico regime hanno inciso sulla dislocazione dei luoghi di lavoro, sull’occupazione dello spazio - in particolare il suolo pubblico - e sul paesaggio urbano. Per l’età contemporanea sarebbe opportuno affrontare il tema del rapporto tra città e fabbrica in Italia nell’età industriale, attraverso una riflessione di sintesi sulle dinamiche e sulle pratiche di insediamento dei luoghi del lavoro nella fascia peri-urbana della città e nel suo hinterland.

A partire da queste premesse, invitiamo a presentare proposte con riferimento, in particolare, ai seguenti temi:
- Botteghe, manifatture e fabbriche
- Gli spazi all’interno dei monasteri
- Imprese e aree industriali
- Socialità del lavoro
- Reti infrastrutturali
- La dimensione spaziale del lavoro
- Recupero e riconversione delle strutture industriali dismesse.

Le proposte di contributo, di max 500 parole, redatte in italiano oppure in inglese, francese o spagnolo, dovranno contenere l’indicazionedi titolo, obiettivi, metodologia e fonti, e vanno inviate alla redazione della rivista all’indirizzo: cittaestoria@gmail.com, indicando nell’oggetto «Call Città e luoghi del lavoro», entro il 31 gennaio 2017. Le notifiche di accettazione saranno inviate entro il 6 febbraio 2017.

I saggi, della lunghezza massima di 8.000 parole, potranno essere redatti in italiano/inglese/francese/spagnolo e dovranno essere consegnati entro il 25 maggio 2017. Gli articoli saranno sottoposti a double blind peer review.

Date importanti:
Invio proposta: 31/1/2017
Notifica accettazione proposta: 6/2/2017
Invio articolo: 25/5/2017

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