L'obiettivo della conferenza è evidenziare le modalità attraverso le quali le norme di genere hanno modellato o influenzato la partecipazione al mercato del lavoro, le imprese e le culture del lavoro nel settore marittimo e nelle più ampie industrie e servizi nelle città portuali/empori e nelle comunità marittime europee in epoca moderna (XIX sec. e Novecento).
Mentre gli approcci di genere hanno cominciato a penetrare nella storia marittima negli ultimi decenni in modo sempre più significativo (cfr: Stanley, 2000 e 2003; Creighton & Norling, 1996; Colville, Jones & Parker, 2015), è necessario fare ulteriore lavoro per creare una storia del lavoro e degli affari nell'industria marittima più inclusiva, composita e fruttuosa.
Per quanto riguarda la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e le attività imprenditoriali nel settore marittimo, sappiamo che non è necessario andare al mare per far parte della forza lavoro marittima. Per le donne, il lavoro, la carriera e le opportunità imprenditoriali nell'industria marittima includevano ruoli come usuraio, armatore, pescatrici, pescherie e lavoratrici negli stabilimenti di lavorazione del pesce, trasferta al porto o nei cantieri navali e, ultimo ma non almeno, le lavoratrici del sesso.
È importante considerare anche gli aspetti relativi alla domesticità, e alle variazioni nella distribuzione del potere tra i sessi – all'interno della famiglia e in altri contesti socio-economici – negli ambienti marittimi. Nelle città portuali/empori mediterranee, come nella prima età moderna e moderna, alle donne è stato affidato il compito di tessere il tessuto relazionale socio, economico, culturale – e persino politico – che i loro uomini avrebbero “indossato” per agire nell'arena pubblica.
Accogliamo con favore proposte per presentazioni di 20 minuti per ciascuna delle tre sessioni della conferenza:
1) Sulla riva. Donne, porti e collegamenti (marittimi)
2) 'Ondine'. Donne, pesca e comunità marittime
3) "Chiamatemi Ismaele". Esplorare gli spazi liminari
Si prega di inviare proposte alla dott.ssa Erica Mezzoli all'indirizzo mermaids.wecanit@gmail.com entro il 30 settembre 2021, contenenti:
- abstract max 300 parole;
- profilo bio di max 250 parole con affiliazione, posizione e informazioni di contatto
Si veda il bando completo cliccando sul seguente collegamento