Novità sulle Edizioni SISLav

Le libertà del lavoro: in arrivo il secondo volume delle Edizioni SISLav

|   Edizioni SISLav

 

È in corso di pubblicazione per le Edizioni NDF-SISLav il volume dal titolo Le libertà del lavoro. Storia, diritto, società, a cura di Laura Cerasi, con i contributi di Maria Grazia Meriggi, Monica Stronati, Maria Luisa Pesante, Antonio Loffredo, Valentina Fava, Ilaria Pavan, Paolo Passaniti.

 

Di seguito l'indice e il testo della premessa al volume di Laura Cerasi.

 

Indice del volume

- Laura Cerasi, Le libertà del lavoro. Percorsi nella storia di un concetto
- Maria Grazia Meriggi, Il mondo del lavoro in età liberale: mutualismo e resistenza tra cooperazione e conflitto
- Monica Stronati, Il paradigma del self-help: il rapporto tra capitale e lavoro nell’associazionismo mutualistico dell’Ottocento
- Maria Luisa Pesante, Lavoro servile e lavoro salariato in prospettiva storica
- Antonio Loffredo, Dal diritto del lavoro delle origini a quello moderno e ritorno, ovvero del ruolo del contratto
- Valentina Fava, Impresa, socialismo, regolamenti di fabbrica. L’impresa (post) socialista e la business history
- Ilaria Pavan, «Nelle trincee e sui campi». Guerra, dopoguerra e stato sociale in Italia (1917–1921). La parabola del Welfare in Italia
- Paolo Passaniti, Per una storia del lavoro senza frontiere

 

Premessa

In questo secondo quaderno delle edizioni SISLav vengono pubblicati alcuni dei materiali presentati durante il primo convegno della Società, Dal punto di vista del lavoro, tenuto a Bologna il 12-14 dicembre 2013, in collaborazione con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e il Dipartimento Storia Culture Civiltà dell’università felsinea, e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Spi-Cgil (http://www.storialavoro.it/chi-siamo/convegno-2013/). Intento del convegno, in linea con gli indirizzi della Società costituita nell’ottobre dell’anno precedente, era avviare una larga ricognizione dello stato degli studi di storia del lavoro in Italia, in un raggio ampio sia in senso cronologico che disciplinare, per individuare i temi e i cantieri di ricerca in corso, alla cui valorizzazione la SISLav intende concorrere.
Si è trattato di un convegno denso e ricco di contributi diversi; la Lectio di Carlo Galli (Il lavoro nelle tradizioni politiche moderne: bilancio e prospettive) ha dato più di uno spunto di riflessione; le sessioni tematiche (Molteplicità delle relazioni di lavoro e processo di mercificazione; Fuori dal lavoro: i lavoratori come gruppo sociale; Le rappresentazioni dei lavoratori; Lavoro e istituzioni; Lavoratori e lavoratrici: organizzazioni e conflitti; Fare storia del lavoro oggi: questioni, metodi, prospettive), hanno coperto una traiettoria diacronica e una vastità di soggetti che hanno dato il segno di quanto l’attuale ripresa degli studi sul lavoro stia mostrando grande vivacità cui si trova la ricerca, accademica e non, soprattutto quando mossa da intenti di conoscenza libera e non condizionata dalle politiche di mortificazione della cultura attuate dai governi degli ultimi anni.
Il quadro vitale e promettente risultato dal convegno non ha tuttavia potuto comporsi allora in una pubblicazione unitaria, e molti materiali si sono disseminati in sedi diverse: le forze della neocostituita Società – che, occorre ricordare, si regge esclusivamente sul contributo delle quote associative – non consentivano ancora un impegno per la diffusione che invece ora, con la nascita delle edizioni SISLav nel dicembre 2015 (http://www.storialavoro.it/edizioni/),e il varo del premio SISLav può iniziare ad essere rispettato.
Si sono perciò riuniti alcuni testi, prevalentemente appartenenti al panel Lavoro e istituzioni curato da Laura Cerasi, Giulio Mellinato e Paolo Passaniti, per il fatto di essere integrati in una prospettiva di indagine, che ricerca i momenti e i nodi di intersezione fra lavoro, istituzioni e società in prospettiva storica e problematica. I testi di Cerasi e Passaniti, che rispettivamente aprono e chiudono la raccolta, intendono per l’appunto richiamare l’intento originario del dialogo fra discipline che ha mosso l’organizzazione dell’incontro del 2013, e costruire un percorso di lettura fra i contributi (di Maria Grazia Meriggi, Monica Stronati, Maria Luisa Pesante, Antonio Loffredo, Valentina Fava e Ilaria Pavan), ciascuno dei quali presenta una prospettiva originale di ricerca e lavoro, e apre a sviluppi ulteriori, che sono l’obiettivo della Società e di questo volume.
Il mio lavoro di curatrice non sarebbe riuscito senza la collaborazione degli amici e colleghi della SISLav, che mi hanno affiancato in varia misura e momenti diversi, ma sempre fondamentali. In particolare, vorrei ringraziare Paolo Passaniti, che è stato un interlocutore indispensabile, un “ponte” verso gli studiosi del diritto che hanno collaborato a questo volume, a cui ha generosamente dato il testo di chiusura; vorrei inoltre ringraziare il comitato editoriale nella sua interezza, e soprattutto Stefano Petrungaro, per l’attenta e competente collaborazione.

L.C.