Segnaliamo l'uscita dell'ultimo numero (1/234) di «Past&Present. A Journal of Historical Studies». Nella sezione Articles, il fascicolo contiene due saggi di grande interesse per gli storici del lavoro. Il primo (Mapping "Gabriel": Space, Identity and Slavery in the Late Sixteenth-Century Indian Ocean), a firma di Ananya Chakravarti, ripercorre la vita di uno schiavo etiope nell'Oceano Indiano di fine XVI secolo, la cui vicenda è stata resa nota grazie ai registri di due processi condotti dall'Inquisizione di Goa: il caso ha consentito all'autrice di esplorare la connessioni tra i regimi di schiavitù all'interno dell'Asia Meridionale e le reti oceaniche asservite alle potenze europee, in particolare portoghesi. Il secondo (A Critique of Approaches to "Domestic Work": Eomen, Work and the Pre-Industrial Economy), a cura di Jane Whittle, ricostruisce il ruolo dei lavori casalinghi affidati alle donne nell'economia preindustriale. Nella prima parte, la Whittle vi avanza una critica agli approcci adottati finora dagli storici, in cui il lavoro del genere femminile è stato spesso descritto come "domestico" senza una chiara precisazione: la conseguenza, secondo l'autrice, è stata quella di implicare che gran parte del lavoro delle donne non rientrasse nell'economia. Nella seconda parte, pertanto, decide di esaminare le critiche femministe alle linee guida delle Nazioni Unite sulla contabilità nazionale (utilizzate per calcolare il Pil) per mostrare come possano essere raccolti dati rilevanti, capaci di inquadrare le mansioni domestiche in un'economia più ampia e di valutarle in quanto servizi di sussistenza. Nella sezione Viewpoints, merita infine una segnalazione la scheda di Vanessa Ogle (Time, Temporality and the History of Capitalism).

Qui l'indice completo del numero: https://academic.oup.com/past/issue/243/1.