Il libro analizza le molteplici sfaccettature dell'opera di Kracauer, cogliendone gli scritti saggistici, narrativi, filosofici, teorici e critici, e ponendo particolare enfasi su alcuni aspetti: la fenomenologia delle metropoli, la teoria del metodo storiografico, le riflessioni sulla crisi del soggetto e l'emergere di una nuova soggettività, le nuove forme di percezione e di comportamento estetico nel tardo capitalismo, la funzione dei critici-intellettuali, la sociologia del ceto medio, la teoria del fascismo, le riflessioni estetiche e sociologiche sui generi letterari, la politicizzazione del malinconia. Una caratteristica originale del volume è l'attenzione che presta ai legami tra gli scritti teorici e critici di Kracauer e le tradizioni del marxismo eterodosso, contro una tendenza abituale a cancellare la dimensione politica (ed emancipatrice) nell'autore tedesco.