L'edizione 2019 del «Socialist Register», pubblicata per il «Monthly Review», racchiude al suo interno alcune delle questioni più scottanti della nostra contemporaneità. Il volume, il cui titolo è traducibile in italiano con Il mondo si è ribaltato?, pone due domande centrali per analizzare la fase aperta dall'elezione di Trump e perseverata dalla costante crescita dei nazionalismi di destra: esiste uno scioglimento della globalizzazione neoliberista o la globalizzazione continuerà ad evolvere, pur nella negazione di un libero movimento lavorativo transfrontaliero? E, in secondo luogo, questo sciolgimento potrebbe comportare uno spostamento generale del potere e dell'accumulazione verso specifiche regioni del Sud del mondo in grado di rovesciare l'attuale ordine e favorire la disintegrazione dei blocchi regionali che si sono formati? Nell'affrontare tali quesiti, i saggi del testo spostano attentamente la loro attenzione sulle dimensioni nazionali, di classe, razziali e di genere, riservando uno sguardo peculiare alle dinamiche del capitalismo e delle forze progressiste. Una valutazione sobria ma efficace per indirizzare gli orientamenti politici della sinistra in questa fase globale di profonda incertezza socioeconomica.
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