Segnaliamo l'uscita sul «Journal of Urban History» dell'articolo The Housing Struggle in Milan in the 1970s: Influences and Particularities, interessante contributo firmato dal professor Marco Soresina (Università degli Studi di Milano). L'articolo esamina i movimenti di occupazione abitativa nella Milano di inizio anni Settanta (1969-1975),  collegandoli alla limitata disponibilità di alloggi a basso costo e dalle conseguenti problematiche logistiche legate al continuo flusso di lavoratori provenienti dal Meridione. Come riferisce Soresina, gli «attivisti per l'occupazione abitativa furono influenzati dalle esperienze allora sorte in altre città europee, fenomeno che ha particolarmente affascinato i giovani (soprattutto universitari) grazie anche al supporto delle organizzazioni legate alla sinistra radicale. Il progetto politico del movimento concerneva la necessità di portare - anche per questa via - la lotta di classe fuori dalle fabbriche, attaccando la "crescita del reddito urbano" come strumento di dominio capitalista. Invero, rispetto ad altre esperienze italiane vi fu un minore coinvolgimento da parte delle classi popolari, dal momento che l'obiettivo di ottenere una casa era ritenuto secondario rispetto al mantenimento di una conflittualità politica ad alto livello. Il movimento diminuì così sul finire degli anni Settanta, avallato dalle mutazioni interne ai gruppi rivoluzionari e dal cambiamento delle esigenze di edilizia sociale percepite dai giovani».  

A seguire, il link:  https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/0096144219849902?journalCode=juha