La commissione, composta da Catia Sonetti (Presidente della Commissione, Direttrice ISTORECO Livorno), Giulia Bonazza (Università di Bologna - SISLav), Federico Creatini (IMT Lucca – ISTORECO Livorno), Bruno Settis (Scuola Normale Superiore – SISLav) e Stefania Montemezzo (Università di Padova – SISLav), si è riunita il giorno 19 novembre 2024. Pubblichiamo di seguito la valutazione della tesi di Lorenzo Avellino:
"La Commissione, valutando con attenzione tutte le tesi presentate, ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio Simonetta Ortaggi 2024 alla tesi di Lorenzo Avellino, “Sous le vocable mal compris de la Liberté”: travail, qualité et vols dans les soieries lombardes, 1760-1860, discussa presso l’Università di Ginevra nel 2023. Il lavoro si caratterizza per la coerenza di sviluppo, la ricchezza della documentazione utilizzata, la vastità della bibliografia così come per il costante e raffinato confronto con la storiografia italiana e internazionale. Scritta in lingua francese, la ricerca dimostra una significativa capacità di inserirsi nel dibattito storiografico europeo, ampliandone le prospettive con un contributo originale, a partire dallo studio di un ambito cruciale nella storia dell’industrializzazione italiana. La tesi si evidenzia per l’apporto innovativo anche nelle linee sostenute, correlando storia d’impresa, storia del lavoro e storia del conflitto sociale attraverso la ricostruzione dell’attività delle maestranze, la rilevanza del tema della qualità della merce e il peso dei furti e delle dinamiche fraudolente tra lavoro e capitale in età moderna. Per questi motivi, la Commissione ha ritenuto che il lavoro di Avellino rappresentasse il miglior esempio di eccellenza scientifica tra quelli sottoposti, e pienamente meritevole del Premio per tesi di dottorato in Storia del Lavoro intitolato a Simonetta Ortaggi.
La Commissione desidera comunque sottolineare l’elevata qualità generale delle tesi presentate, che hanno evidenziato una straordinaria varietà di approcci e tematiche di grande interesse, rendendo il processo di selezione particolarmente impegnativo. A tutti i partecipanti va il nostro più sincero apprezzamento per il contributo al progresso della ricerca storica."