Dettaglio notizia

Contro il DDL sul reato di negazionismo

|   SISLav

La SISLav aderisce al seguente appello contro l'approvazione del DDL sul reato di negazionismo, attualmente in discussione al Senato. L'appello fa seguito a una dichiarazione della SISSCO sullo stesso argomento.

Martedì 28 gennaio, il Senato è convocato per discutere d’urgenza il d.d.l. riguardante "Modifiche all'articolo 414 del codice penale in materia di negazione di crimini di guerra e di genocidio o contro l'umanità e di apologia di crimini di genocidio e crimini di guerra". Questa proposta aveva suscitato qualche mese fa la protesta e l’opposizione di numerosissimi storici e cittadini, preoccupati che la verità storica fosse sottoposta a decisioni politiche, a norme di legge o a decisioni della magistratura e della visibilità che in questo modo si darebbe proprio alle posizioni che si intende contrastare, nella convinzione che sia invece prioritario intensificare un più efficace impegno educativo. Malgrado i reiterati appelli della comunità scientifica per i problemi e i pericoli connessi all’introduzione di un “reato di negazionismo” e l’opposizione di molti parlamentari di tutti i partiti, la Commissione Giustizia del Senato ha approvato definitivamente e senza modifiche il d.d.l. Nel clima particolare dei giorni dedicati alla memoria della Shoah, si intende far approvare d’urgenza un testo di legge gravemente problematico che richiede invece un’approfondita analisi, del quale sono state proposte numerose modifiche migliorative e che è stato criticato anche da coloro i quali sono favorevoli a un intervento legislativo per contrastare il negazionismo. Le società scientifiche, gli istituti di ricerca e i singoli studiosi che sottoscrivono questo appello chiedono che il Senato della Repubblica eviti un’approvazione affrettata del d.d.l. e ne avvii un adeguato approfondimento. Chiedono inoltre al Presidente del Senato un incontro pubblico per illustrare gli aspetti del d. d. l. inutili, inapplicabili e dannosi.

Indietro