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CfP "Profils et parcours de femmes dans les dynamiques de l’arc alpin (XVIe-début XIXe siècle)" (deadline 1 settembre 2020)

|   CFP

Si terranno a Sion (Svizzera), tra il 4 e il 5 giugno 2021, le giornate di studio su profili e percorsi femminili all'interno del contesto alpino in età moderna.

Come scrivere una storia delle regioni alpine che integri sistematicamente figure femminili e un'analisi delle relazioni di genere? Come descrivere i percorsi di vita e le strategie individuali di uomini e donne tra spazio pubblico e privato?

Questo simposio si concentra sull'età moderna e il diciannovesimo secolo e mira a mettere in evidenza le attività e i molteplici ruoli delle donne, per cogliere le dinamiche di genere nella loro complessità all'interno della particolare realtà territoriale rappresentata dal contesto alpino. Queste due giornate scientifiche ruoteranno intorno a tre problemi principali:

1 - Un primo asse solleverà la questione delle implicazioni femminili in contesti privati ​​ma anche istituzionali (esercizio del potere) e metterà in evidenza le traiettorie individuali (secolari e religiose) tra trasgressione e conformismo.

2 - Un secondo asse affronterà la questione della vita quotidiana, delle strategie lavorative e migratorie in contesti di presenza o assenza maschili: donne capofamiglia, donne che seguono il marito, donne imprenditrici, ecc.

3 - Un terzo asse studierà più precisamente le dinamiche legate alla famiglia, alla parentela e alla solidarietà femminile (matriarcato, parentela spirituale, reti di sostegno), alla cura (medicina, salute), con un'apertura verso i temi di sessualità (pratiche e condizioni legali) nonché verso contesti di conflitto e marginalità.

 

La dimensione geografica sarà il filo conduttore di questa conferenza. La ricerca storica ha dato risalto allo studio del ruolo delle donne e delle relazioni di genere nello spazio urbano. Lo scopo di questi due giorni di conferenze è di ridefinire le analisi sullo spazio alpino e prealpino e di prestare particolare attenzione alla stratificazione sociale, nonché alle connessioni tra montagna e pianura, centro e periferia, anche in termini di rappresentazioni.

 

I partecipanti saranno inoltre invitati a riflettere sulla questione delle fonti e della metodologia. Sarà data priorità agli approcci basati su scritture personali femminili (diari, biografie, corrispondenza, libri di famiglia e ragionieri), ma anche su testimonianze e processi da fonti giudiziarie, conservati negli archivi. Il simposio offrirà inoltre l'opportunità di riflettere sui temi legati all'alfabetizzazione, considerando gli aspetti critici derivanti dall'assenza di fonti testuali esplicite che si occupino delle biografie delle donne. Questo congresso intende infine proporre una riflessione trasversale e critica sui viaggi delle donne nella loro complessità tra adattamento alla norma, conflitto o rottura, al fine di problematizzare i modelli analitici totalizzanti. Le storie di vita, se abilmente contestualizzate con approcci micro-storici e sensibili alle questioni di genere, rappresentano il luogo in cui le donne emergono dall'anonimato e sfuggono al rischio di generalizzazione.

 

Termini della proposta

Le proposte di comunicazione includeranno un titolo e un abstract di circa 2.500 caratteri, nonché una breve presentazione personale (circa 2.000 caratteri, tra cui ruolo, affiliazione istituzionale, principali pubblicazioni, e-mail).

Devono essere inviati a Miriam Nicoli (miriam.nicoli@hist.unibe.ch) entro il 1 settembre 2020.

I candidati saranno informati dei risultati della selezione durante il mese di novembre 2020.

Le conferenze dureranno 20 minuti e possono essere svolte in italiano, francese e inglese (PowerPoint dovrà comunque essere tradotto in inglese).

Gli organizzatori desiderano pubblicare una selezione dei contributi presentati, tenendo conto del parere del comitato scientifico e dei valutatori esterni. In questo senso, invitano i partecipanti a proporre ricerche originali.

L'organizzazione del simposio coprirà due pernottamenti in hotel (se l'Università del partecipante non lo finanzia) e i pasti, mentre le spese di viaggio dovrebbero, per quanto possibile, essere sostenute dai partecipanti.

 

Comitato organizzativo

  • Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese
  • Jasmina CORNUT, Université de Lausanne
  • Miriam NICOLI, Université de Berne

Comitato scientifico

  • Patrizia AUDENINO, Università degli Studi di Milano
  • Dionigi ALBERA, Université d'Aix-Marseille
  • Stefania BIANCHI, Archivio storico ticinese
  • Jasmina CORNUT, Université de Lausanne
  • Sandro GUZZI-HEEB, Université de Lausanne
  • Miriam NICOLI, Université de Berne
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