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Convegno "Les formes de réglementation des métiers dans l’Europe médiévale et moderne" (Marne-la-Vallée, 14 - 15 novembre 2019)

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Si terrà nei giorni 14 e 15 novembre 2019 la terza edizione del convegno internazionale "Les formes de réglementation des métiers dans l’Europe médiévale et moderne" sul tema "Objets et contenus des réglementations de métier" presso l'Università Paris-Est Marne-la-Vallée.

Sin dai primi lavori realizzati nella seconda metà del diciannovesimo e nella prima metà del ventesimo secolo, sulla base della concomitante ondata di edizioni di fonti sulla regolamentazione commerciale, e le ultime importanti indagini condotte dal giurista André Gouron e lo storico Bronislaw Geremek negli anni 1950-1960, la questione delle strutture professionali sotto l'Ancien Régime non fu rivisitata. Tuttavia, dagli anni 2000, molti storici hanno esaminato le professioni da nuove angolazioni (quelle del lavoro, dell'economia, della tecnologia). È quindi sembrato opportuno riesaminare il problema dell'organizzazione dei mestieri nei periodi medievale e moderno attraverso la loro regolamentazione, sulla base di una riflessione comune condotta in un contesto internazionale.

L'obiettivo è quello di proporre una rilettura della questione su scala europea da alcuni casi concreti, favorendo un approccio comparativo sfruttando i recenti rinnovi storiografici. Promuovendo una visione integrata dei sistemi regolatori, cerca di collocare questi sistemi nei loro contesti sociali, economici, legali e politici, incluso il rapporto tra commercianti e governi.

Il punto di partenza del progetto è considerare che non esisteva un unico modo di regolamentazione delle attività professionali, ma diversi, specifici per un commercio, una città, uno spazio regionale, ognuno dei quali era oggetto di una genesi e particolari evoluzioni, inscritte in processi diversi (sistemi di codificazione orale delle pratiche professionali, fondamento scritto, omologazione, rinnovo, riforma attraverso progetti di successo o infruttuosi, sciame di molteplici trasformazioni di dettaglio, ecc. .). L'approccio comparativo può consentire di comprendere meglio queste differenze e somiglianze, dal punto di vista formale e cronologico, insistendo in particolare sulla fase di creazione e rinnovo dei dispositivi regolatori. Mentre gli studi sullo status della professione occupano un posto fondamentale nella storiografia della domanda, la riflessione non dovrebbe fermarsi ai gruppi professionali o ai commerci costituiti, l'oggetto dell'organismo di regolamentazione raccolto e ordinato per e da un settore specifico. L'analisi intende essere più globale, aprendo da un lato a tutte le attività dell'industria artigianale, dell'industria e del commercio, e dall'altro a tutti i tipi di regolamentazione, senza limitarsi solo agli statuti professionali, che rappresentano senza dubbio la forma normativa più compiuta, ma che coesistono con molte altre forme normative (ordinanze, premi, norme, abitudini e costumi, brevetti di lettere, decisioni, ecc.).

La prima edizione del convegno internazionale Les formes de réglementation des métiers dans l’Europe médiévale et moderne si è tenuto a Parigi dal 30 novembre al 1 ° dicembre 2017 ed è stata incentrata su  si sono concentrati su Formes et typologie des réglementations des métiers; la seconda si è svolta a Marne-la-Vallée il 13-14 settembre 2018 con il tema Les acteurs des normes professionnelles. L’edizione del 2019 sarà dedicata agli Objets et contenus des réglementations de métier (Moyen Âge-époque moderne) e si svolgerà nuovamente a Marne-la-Vallée, il 14 e 15 novembre 2019.

In allegato il programma

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