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"I signori del ferro: ascese e declini famigliari in una valle siderurgica delle alpi lombarde tra XVIII e XIX secolo", di G. Gregorini e L. Mocarelli

Segnaliamo il saggio di Gregorini e Mocarelli, pubblicato su «Studi Bresciani»

 

Il saggio di Mocarelli e Gregorini, pubblicato su «Studi Bresciani», ricostruisce il percorso di uno dei rami della famiglia Gregorini di Vezza d’Oglio, in alta Valcamonica, mostrando come le strategie economiche e matrimoniali tra XVIII e XIX secolo abbiano preparato il terreno alla nascita di uno dei più importanti impianti siderurgico-meccanici dell’Italia ottocentesca, a Lovere. 

Gli autori analizzano due fasi distinte: nel Settecento, il consolidamento economico della famiglia Gregorini attraverso alleanze con professionisti e ricchi mercanti, l’acquisizione delle attività produttive dei Panzerini e la valorizzazione dei legami con altre famiglie ferriere; nei primi decenni dell’Ottocento, un’ulteriore espansione resa possibile dall’acquisto di proprietà di imprenditori falliti e dall’intreccio con la famiglia Zitti di Lovere. Inoltre, il saggio ricostruisce il percorso parallelo - e infine convergente . con quello dei Ventura, anch’essi di Vezza d’Oglio, delineando un quadro familiare e imprenditoriale che precede e accompagna la formazione del polo siderurgico loverese.

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