di Patrick Simon
Esiste uno spettro che continua a spaventare la vita politica francese, è quello della Comune di Parigi del 1871. Ancora oggi, lo statuto riservato dalla Repubblica francese ai comunardi fa discutere. Bisognerà aspettare l’autunno del 2016 perché l’assemblea nazionale, in seguito ad un dibattito storico animato, voti un testo che proclama “la riabilitazione di tutte le vittime della repressione anti-comunarda”. Un “atto solenne” per “dovere di storia”, iniziato dai socialisti e sostenuto dal Presidente della commissione degli Affari culturali. Per il deputato parigino, Patrick Bloche, “il tempo è ormai venuto per la Repubblica” di rendere “giustizia” ai comunardi “vittime di una repressione impietosa”. [continua...]