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"La Sécurisation des mines au XIXe siècle. Savoirs, pouvoirs et contre-pouvoirs", di B. Cabot

Segnaliamo la pubblicazione del volume di Bastien Cabot.

Inserito nell’ampio rinnovamento degli studi sul mondo minerario avviato dagli anni Ottanta, il volume di Bastien Cabot analizza come il lavoro in miniera abbia plasmato i corpi dei lavoratori e influenzato, al tempo stesso, i rapporti tra capitale, tecniche estrattive e condizioni di vita. 

Il libro si caratterizza per un approccio situato all’incrocio tra storia del diritto, storia ambientale e storia sociale. L'autore ricostruisce con grande accuratezza il sistema socio-tecnico della miniera, mostrando come la ricerca di sicurezza si sia sviluppata entro un intreccio complesso di saperi, poteri industriali e contro-poteri operai. Attraverso la formula «management, aménagement et ménagement», Cabot mette in luce le tensioni - ma anche le possibili convergenze - tra esigenze produttive, tutela della forza lavoro e trasformazioni degli ambienti minerari. 

Collocando l’attività mineraria nel più ampio quadro dell’industrializzazione e del capitalismo “estrattivista” moderno, il volume invita infine a considerare la miniera come spazio in cui si consuma simultaneamente la natura e il corpo dei lavoratori, proponendo un fertile dialogo tra storia del lavoro e storia dell’ambiente.

Per consultare l'indice del volume, visita il sito dell'Editore

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