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CFP Lavoro itinerante (scadenza 4 aprile 2021)

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Seminario co-organizzato dalla Queen’s University Belfast ed il Laboratoire de Recherche Historique Rhône-Alpes per il 28 e 29 giugno 2021

Da diversi decenni, gli storici del lavoro e delle migrazioni hanno evidenziato il ruolo cruciale svolto dai lavoratori mobili e migranti nello sviluppo dell'agricoltura, dell'industria e del commercio europei in epoca moderna e contemporanea. Mentre il lavoro accademico si è a lungo concentrato sulla figura del giovane migrante e del lavoratore, a partire dagli anni Settanta nuove ricerche hanno portato alla luce le peculiarità dei lavoratori itineranti ed esplorato il continuum delle mobilità su scala transnazionale, regionale e locale. Genere, etnia, qualifiche e condizioni socio-economiche hanno determinato in parte la posizione degli individui nel mercato del lavoro: questi ultimi potevano costituire una riserva di manodopera a buon mercato in tempi di crisi o fungere da intermediari per introdurre nuove tecniche nei luoghi visitati.

Questo convegno sarà particolarmente interessato all'intreccio di diverse scale geografiche e temporalità del lavoro itinerante, nonché alla natura complessa della circolazione delle merci e degli individui. Il suo obiettivo è portare alla luce le risorse necessarie per una mobilità di lavoro (reti, infrastrutture, istituzioni). Verrà inoltre esplorata la storia culturale del lavoro itinerante e le rappresentazioni di cui è stata oggetto. Questa conferenza fa parte di una storia del lavoro in senso lato, concentrandosi sulle pratiche e le strategie degli individui sia nei loro luoghi di lavoro che nella loro vita quotidiana.


La conferenza "Lavoro itinerante" adotta principalmente un approccio storico, ma incoraggia prospettive interdisciplinari. È aperta a tutte le scienze umane e sociali (sociologia, etnologia, studi culturali, studi di genere). I contributi possono riguardare i seguenti temi, senza limitarvisi:

  • Storia culturale e rappresentazioni del lavoro itinerante (rappresentazioni di lavoratori itineranti tra la popolazione sedentaria, etichettatura, monitoraggio e regolazione, alterazione, culture visive del lavoro itinerante)
  • Linee di rottura all'interno del gruppo dei lavoratori itineranti (in termini di genere, origini sociali o geografiche, ecc.)
  • Culture materiali e tranferts (circolazione di beni, tecnologie o tecniche, moda e elementi culturali)
  • Reti e organizzazione del lavoro itinerante: Reti di migranti, reti di trasporto, istituzioni Reti di clienti o datori di lavoro, fornitori
  • Organizzazione del lavoro, mobilitazione, sindacati
  • Luoghi e temporalità del lavoro itinerante: Scale di mobilità (locale, regionale, transnazionale, ecc.)
  • Luoghi e geografie del lavoro itinerante (aree rurali contro aree urbane, luoghi successivi di mobilità)
  • Durata e temporalità del lavoro itinerante (stagionalità, lavoro permanente o temporaneo)

Calendario e modalità di presentazione:

Le lingue del convegno saranno l'inglese e il francese. Le proposte di comunicazione (titolo, autore, affiliazione istituzionale, sintesi di 300 parole e biografia di massimo 50 parole) devono essere inviate in formato Word entro il 5 aprile 2021, a Eliza McKee e Léa Leboissetier (movinglabourconference@gmail.com).

Maggiori informazioni: https://emckee10.wixsite.com/movinglabour/call-for-papers

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