Il ventesimo secolo ha visto un notevole flusso migratorio dall'Impero russo e dagli stati che gli sono succeduti, con molti artisti che hanno vissuto e lavorato all'estero. Queste migrazioni artistiche, legate a motivazioni socio-politiche e ideologiche, sono aumentate dopo le rivoluzioni russe e la guerra civile. L'invasione russa dell'Ucraina ha reso ancora più evidente il ruolo politico nelle migrazioni, aggiungendo urgenza a una riconsiderazione del concetto di "emigrazione russa".
La conferenza ha tre obiettivi principali: 1) illuminare la diversità nazionale, culturale e religiosa degli artisti migranti, 2) mettere in discussione una prospettiva russo-centrica e abbracciare una visione più ampia della migrazione transnazionale, 3) esplorare i cambiamenti nelle comunità migranti dalla fine del XIX secolo alla Seconda guerra mondiale. La conferenza si concentra soprattutto sulle figure attive nel campo delle arti visive.
L'obiettivo generale è ripensare il fenomeno complesso dell'"emigrazione russa" attraverso una prospettiva decentrata e un quadro decoloniale. Si invitano contributi innovativi sulla mobilità, la produzione artistica e le reti degli artisti provenienti dall'ex impero russo e dagli stati che gli sono succeduti.
La conferenza si terrà online tra il 7 e il 9 marzo 2024.
Per inviare una proposta per una presentazione di 20 minuti, si prega di inviare un abstract di non più di 300 parole e una breve biografia di massimo 100 parole in un unico documento PDF alle organizzatrici della conferenza, Mira Kozhanova (mira.kozhanova@uni-bamberg.de) e Maria Taroutina (maria.taroutina@yale-nus.edu.sg) entro il 1 novembre 2023. I candidati selezionati saranno informati entro il 1 dicembre 2023. La conferenza si terrà in inglese. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare Mira Kozhanova.
Si rinvia alla pagina apposita sul Social History Portal.