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CFP Città e guerra. Difese, distruzioni, permanenze delle memorie e dell’immagine urbana (scadenza 9 ottobre)

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Riportiamo la call for papers del X Convegno Internazionale CIRICE 2023 che si svolgerà a Napoli i giorni 8-10 giugno 2023, con particolare riferimento alla sessione intitolata "Fabbriche e lavoro. La rappresentazione dello spazio urbano-industriale al tempo della guerra e al tempo della pace"

Nel corso della storia le città hanno dovuto fare i conti con le invasioni, gli assedi e le distruzioni dovute ai conflitti bellici, a cui hanno reagito difendendosi con ogni mezzo e dotandosi preventivamente di fortificazioni e difese. Gli assalitori hanno sempre cercato di cancellare le tracce dell’identità urbana, mentre gli abitanti hanno strenuamente combattuto intorno ai luoghi simbolici della comunità e poi recuperato ogni segno del proprio passato, delle memorie superstiti della città, delle sue architetture e del suo paesaggio. In un momento così significativo per la storia europea e mondiale, il X Convegno Internazionale CIRICE 2023 vuole offrire un’occasione di riflessione scientifica sui rapporti tra le scelte politiche, le azioni militari e la fisionomia delle città e del paesaggio urbano, sull’evoluzione delle strutture e delle tecniche di difesa, sulla rappresentazione della guerra e dei suoi effetti sull’immagine urbana, sul recupero delle tracce della memoria cittadina.


Tra le sessioni del Convegno una è dedicata a Fabbriche e lavoro. La rappresentazione dello spazio urbano-industriale al tempo della guerra e al tempo della pace (Sessione C.10) e sarà coordinata da Francesca Castanò, Maddalena Chimisso e Roberto Parisi.

francesca.castano@unicampania.it, maddalena.chimisso@unimol.it, roberto.parisi@unimol.it

Le strette relazioni che intercorrono tra luoghi di produzione e spazi urbani, tra classe lavoratrice e territorio, tra processi produttivi e modelli di consumo, evidenziano la crucialità della fabbrica, tanto nei teatri di guerra, quanto nei programmi di pace. A partire dalla rivoluzione industriale e fino all’attualità essa si fa interprete e testimone della trama evolutiva della società, incarnando di volta in volta le mutazioni politiche e le visioni capitalistiche dalle quali sarebbero dipesi in larga parte gli squilibri bellici. In questo quadro il rapporto tra città e fabbrica si consolida attraverso una crescita esponenziale, che aggrega spazi produttivi, spazi di vita e mercati di consumo e che ne eleva al contempo anche il grado di vulnerabilità in tempo di guerra. Analogamente i processi di ricostruzione, riconversione, rinascita dei territori feriti tentano, non senza difficoltà e opposizioni, di rifondare tale rapporto sulla base di perseveranti economie di pace, capaci di rimettere ai governi i poteri fondamentali, quali su tutti, lavoro, democrazia, cultura, come promossi, a esempio, dalla filosofia comunitaria olivettiana, che rese quanto mai concreta la coesistenza di queste fondamentali valenze.
La sessione intende raccogliere i contributi che, attraverso l’iconografia della città, indaghino nel corso della storia contemporanea casi di fabbriche nazionali e internazionali impegnate nell’industria bellica, con un approccio scalare in grado di intercettare tanto l’incidenza sui contesti urbani e sul paesaggio, che l’impatto sulla vita quotidiana, attraverso la serie di produzioni: oggetti, strumenti, materiali da cui è derivata una nuova idea di modernità e comfort domestici. Analogamente si porranno in luce significative storie industriali incentrate su nuove qualità spaziali e relazionali, in cui cambiano l’organizzazione del lavoro, l’impiego delle tecnologie, l’integrazione e l’inclusione, con mutamenti che in tempo di pace coinvolgono progressivamente tutta la società e i valori e la cultura che la esprimono.


Scadenze
9 ottobre 2022: deadline per l’invio dell’abstract
29 ottobre 2022: notifica di accettazione dell’abstract
10 dicembre 2022: deadline invio full paper
20 gennaio 2023: notifica di accettazione del full paper
31 gennaio 2023: scadenza iscrizione a quote ridotte
10 maggio 2023: scadenza iscrizione a quota piena
8 giugno 2023: pubblicazione degli atti e apertura del convegno


Per ogni ulteriore informazione, rimandiamo al sito di CIRICE

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