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CfP: Coercion and Wage Labour. Exploring Labour Relations Through History and Art (deadline 31 ottobre 2021)

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La pubblicazione affronta la relazione tra organizzazione del lavoro salariato e produzione coercitiva in più regioni geografiche e contesti storici. Sfida esplicitamente la concettualizzazione del lavoro salariato come forma di lavoro libero. Al di là del binario tra lavoro libero e remunerato vs. lavoro non libero e non remunerato, analizza momenti e logiche di coercizione all'interno dei rapporti di lavoro mediati da retribuzioni (di ogni tipo) e/o contratti (di ogni tipo).

La coercizione nel lavoro è un'esperienza umana universale che può essere trovata in molteplici forme di rapporti di lavoro, sia contemporanei che storici. L'analisi dei meccanismi coercitivi nei rapporti di lavoro si avvale di diversi approcci disciplinari, mezzi e strumenti.

Attualmente stiamo sviluppando la prossima pubblicazione "Coercion and Wage Labour: Exploring Labor Relations Through History and Art" che è associata alla rete di ricerca "Worlds of Related Coercions in Work" (COST Action WORCK). La pubblicazione affronta la relazione tra organizzazione del lavoro salariato e produzione coercitiva in più regioni geografiche e contesti storici. Sfida esplicitamente la concettualizzazione del lavoro salariato come forma di lavoro libero. Al di là del binario tra lavoro libero e remunerato vs. lavoro non libero e non remunerato, analizza momenti e logiche di coercizione all'interno dei rapporti di lavoro mediati da retribuzioni (di ogni tipo) e/o contratti (di ogni tipo).

La pubblicazione comprenderà tre elementi: contributi accademici di antropologi e storici, illustrazioni direttamente collegate ai contributi accademici e contributi dai campi della teoria dell'arte e della ricerca artistica.

Il nostro obiettivo è raccontare storie di lavoro e coercizione attraverso diversi mezzi interconnessi – come testo, suono e immagine – per riflettere su come le storie del passato vengono concettualizzate, create e comunicate.

Per la prossima pubblicazione invitiamo studiosi d'arte e ricercatori nel campo artistico a presentare proposte che affrontino forme storiche e contemporanee di coercizione nei rapporti di lavoro retribuito, sia a livello di contenuto che teorico. Invitiamo in particolare i colleghi che lavorano su argomenti come la coercizione familiare, il lavoro minorile e le impostazioni coloniali. In generale, i contributi possono affrontare (ma non limitarsi a) i seguenti temi in relazione alla narrazione di storie di coercizione e lavoro:

  • Ambiguità del lavoro salariato e coercizione in epoca antica/medievale/moderna e/o contemporanea
  • Vincolare la forza lavoro: tattiche retributive e iniziative governative
  • Manipolazione dei rapporti di lavoro: meccanismi di remunerazione, debito e punizione
  • Contrastare la coercizione: la reazione dei lavoratori sul posto di lavoro
  • Raccontare il passato in modo interdisciplinare (produzione di conoscenza)
  • Riflessioni teoriche su una storiografia multimediale del lavoro salariato

Si prega di inviare abstract di massimo 500 parole e una biografia di 100 parole (in inglese) a public-outreach@worck.eu entro il 31 ottobre 2021.

Qui il pdf.

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