Il 4 e 5 giugno 2024 presso l'Università di Lund si terrà un workshop sull'economia domestica nel passato, con un focus specifico sui paesi nordici. Il cosiddetto modello nordico rappresenta una fusione unica di efficienza economica, politiche sociali e stabilità politica. Questo sistema, diffuso nel nord Europa (specialmente in Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia e Islanda), integra il capitalismo di libero mercato con un forte welfare state. La forza di questo sistema risiede nella priorità assegnata ai bisogni individuali e collettivi, con l'intento di ridurre al minimo le disparità di reddito, promuovere la sicurezza economica e migliorare gli standard di vita per tutti i cittadini. Le caratteristiche stesse del modello nordico hanno avuto effetti critici sul comportamento finanziario delle famiglie. L'alto livello di fiducia, il ruolo di supporto del governo e l'ampiezza dei mercati del credito al consumo hanno influenzato i livelli di risparmio generale, storicamente bassi. Inoltre, il rapporto generale tra debito delle famiglie e reddito è elevato rispetto ad altri paesi, fatto che aumenta la vulnerabilità del settore famigliare e la sua sensibilità all'evoluzione dei tassi di interesse.
Queste caratteristiche contraddistinguono i paesi scandinavi nella parte più recente della loro storia, ma è possibile rintracciare le radici del modello nordico e delineare una storia completa delle finanze domestiche nei paesi nordici? Il che modo, nel passato, le famiglie organizzavano le loro finanze, gestivano pagamenti, credito e risparmi? Esistevano disposizioni istituzionali specifiche a sostegno delle famiglie, tra cui regole formali o informali, istituzioni e organizzazioni, norme e convenzioni, e così via? Nonostante una vasta letteratura dedicata a questo tema, vi sono ancora lacune da colmare. Solo pochi studi si concentrano sulla dimensione familiare, mentre la maggior parte si basa su dati aggregati. Si invitano contributi focalizzati sulle finanze domestiche nelle aree nordiche nel passato, con un'attenzione particolare a diversi temi, tra cui:
- Il bilanciamento tra redditi e spese irregolari
- La partecipazione delle famiglie al mercato del credito
- Le strategie di risparmio
- La gestione dell'incertezza finanziaria
- Il ruolo del sostegno formale o informale nel supportare famiglie vulnerabili
- Il ruolo delle donne e degli uomini nell'economia familiare
Il workshop enfatizza una dimensione comparativa e una prospettiva a lungo termine su luoghi e periodi diversi, mirando a sviluppare un quadro condiviso che consenta il confronto tra i paesi nordici dal XVI al XX secolo. Sono benvenuti contributi focalizzati su uno o più paesi nordici, e si invita in particolare, ma non esclusivamente, giovani ricercatori (dottorandi, assegnisti di ricerca e giovani docenti) a partecipare.
Gli interessati possono inviare un abstract di 300-500 parole, insieme all'affiliazione e alle informazioni di contatto, agli organizzatori agli indirizzi email seguenti: Matteo Pompermaier matteo.pompermaier@unibs.it - Martin Dackling martin.dackling@hist.lu.se La scadenza per la presentazione è fissata per il 17 febbraio 2024.
Il testo completo della CfP è disponibile qui.
