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CFP La rotaia e il treno. Due secoli di sviluppo (scadenza 30 settembre)

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Il convegno è promosso dalla Fondazione di Studi storici Filippo Turati con il patrocinio di Fondazione FS italiane e dell’Università degli studi di Siena e si svolgerà a Pistoia, presso il Deposito Rotabili Storici Fondazione FS i prossimi 25-26 novembre.

Dai binari delle miniere all’Alta Velocità, sono oltre due secoli che il treno si è affermato e diffuso in gran parte degli Stati del mondo. In questo lungo periodo, esso ha vissuto un’evoluzione continua per adattarsi alle esigenze che via via si sono manifestate. I binari e il treno, infatti, non sono rimasti gli stessi dal 1800 a oggi, ma si sono continuamente adattati ai progressi tecnici via via intercorsi, dal miglioramento delle rotaie, rese sempre più stabili, lunghe e pesanti, fino al miglioramento di carrozze e locomotive.
Il treno che corre sui binari non è più lo stesso del 1825 (data di apertura della prima linea al mondo Stockton-Darlington), ma una cosa accomuna la storia al presente: la “rotaia”, che pur mutata e migliorata, rende il sistema sempre analogo a quello delle origini. Il sistema guidato di tipo ferroviario è tuttora dappertutto presente insieme con le sue principali filiazioni, i tram e le metropolitane; i binari hanno la stessa larghezza di quelli ottocenteschi, pur consentendo oggi velocità che nelle prove hanno superato i 500 km/h.

La finalità del convegno è anche quella di riflettere sul presente delle reti di trasporto su ferro, e sulla necessità di migliorarle e incrementarle, anche come risposta a coloro che propongono soluzioni nuove e avveniristiche, senza conoscere la sorprendente evoluzione della rotaia.


I temi da analizzare sono i seguenti:

  • La rivoluzione della rotaia in Europa
  • La ferrovia agente di sviluppo economico
  • Come il treno ha cambiato le abitudini quotidiane
  • La ferrovia fra immaginario e cultura: arte, letteratura, cinema
  • La tecnica sui binari: scartamento, cremagliera, funicolare, alta velocità
  • Reti su ferro: le rotaie nel territorio per merci e passeggeri
  • Lavoratori delle rotaie: ferrovieri e tramvieri
  • I binari e i confini: gallerie, stazioni di frontiera, porti marittimi

Gli abstract, di un massimo di 300 parole, corredati da un breve CV (max 1 pagina), devono essere inviati all’indirizzo mail: segreteria@fondazionestudistoriciturati.it. Scadenza dell’invio il 30 settembre.
Le relazioni saranno scelte dal comitato scientifico. L’accettazione del paper sarà comunicata entro il 15 ottobre.
Ai relatori sarà garantita l’ospitalità con pranzo, cena e pernottamento, escluso il viaggio.

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