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CFP - Le frontiere del lavoro (scadenza 31 dicembre 2023)

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La rivista "Frontière·s" è aperta a contributi per un numero dedicato alle frontiere del lavoro.

La definizione degli elementi costitutivi del lavoro nelle società antiche rappresenta una sfida storiografica che si scontra con le concezioni contemporanee del mondo del lavoro, spesso inadatte alla ricchezza semantica e alla fluidità delle categorie in uso nei mondi antichi e medievali. Tuttavia, si nota che il concetto di "frontiera" viene regolarmente utilizzato quando si cerca di delineare le pratiche professionali e i loro attori. Lavoro lecito/illecito, lavoro per l'autoconsumo/aperto ai mercati, lavoro urbano/rurale, lavoro coatto/libero, retribuzione/gratuità sono tutte opposizioni da esaminare, poiché la loro delimitazione mutevole e porosa invita a riflettere sulla complessità degli aspetti del lavoro e sulle loro variazioni nel tempo e nello spazio.

Per il decimo numero di "Frontiere·s", gli autori sono incoraggiati a identificare e interrogare le frontiere del lavoro nelle società proto-storiche, antiche e medievali. I contributi potranno basarsi su approcci e fonti diverse (reperti materiali, fonti testuali, epigrafia, iconografia...) e le riflessioni storiografiche saranno particolarmente apprezzate. Le seguenti tematiche potranno essere esplorate, senza limitazioni:

  • Le frontiere spaziali, su diverse scale (territorio, città, quartieri, edifici, organizzazione interna del luogo di lavoro...): divisione del lavoro, reti di relazione, lavoro domestico;
  • Le frontiere sociali, con un'attenzione particolare a individui e gruppi al lavoro, attraverso criteri di status, genere o età, fenomeni di integrazione o marginalizzazione dei lavoratori nella società, o questioni di apprendimento e lavoro familiare;
  • Le frontiere giuridiche e istituzionali, valutando il grado di regolamentazione giuridica (leggi scritte, costumi, istituzioni) delle pratiche che sembrano situarsi ai confini del lavoro: lavoro gratuito, lavoro familiare, lavoro coatto, ecc.;
  • Le frontiere delle rappresentazioni, affrontando il ventaglio delle percezioni del lavoro, dalla valorizzazione al disprezzo. La maniera in cui l'identità di un individuo o di un gruppo si forma, attraverso parole e immagini, a partire dal lavoro, costituirà anch'essa una tematica da esaminare.

Gli autori sono invitati a proporre sia studi di casi circoscritti cronologicamente che indagini che tengano conto dell'evoluzione delle frontiere del lavoro nel lungo periodo.


Cronologia:

  • Dicembre 2023: scadenza per la presentazione dei riassunti (facoltativo)
  • 31 maggio 2024: scadenza per la presentazione degli articoli completi
  • Dicembre 2024: pubblicazione del numero

Modalità di presentazione. Gli autori invieranno i loro contributi via e-mail a frontiere-s@msh-lse.fr specificando il loro status e l'ente di appartenenza. I contributi avranno la forma di un testo in francese o in inglese di massimo 25.000 caratteri (spazi esclusi), corredati da riassunti in francese e in inglese (tra 800 e 1.200 caratteri, spazi esclusi) e parole chiave in francese e in inglese. Gli autori che lo desiderano possono inviare un riassunto accompagnato da riferimenti bibliografici 5 mesi prima della scadenza per la presentazione degli articoli completi al fine di ricevere un parere indicativo dai coordinatori del numero (risposta entro un mese).

Per maggiori informazioni si rinvia al bando

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