La mobilità dei minatori e la circolazione dei saperi hanno svolto un ruolo centrale nelle industrie estrattive di tutto il mondo. Il movimento di lavoratori, tecnologie e conoscenze è stato mediato dalle autorità statali, dalle imprese e dai subappaltatori attraverso diverse forme di reclutamento.
Negli ultimi decenni, la crescente domanda di energie rinnovabili ha rinnovato l'attenzione sullo studio della mobilità e della circolazione dei saperi. Collocando le questioni attuali in traiettorie storiche più lunghe, la storia della mobilità mineraria è un campo promettente per un'indagine interdisciplinare utile ad affrontare il nostro presente. Questo panel si propone di avviare il confronto tra ECR e studiosi di varie discipline come storia, antropologia, archeologia, sociologia, geografia e studi di scienza e tecnologia, con particolare attenzione al periodo che va dal XV al XXI secolo.
I temi possibili includono (ma non si limitano a): il reclutamento forzato e non mediato di lavoratori nelle regioni minerarie; la relazione tra reti di lavoro e subappalto; la dimensione di genere della conoscenza nelle attività minerarie; il ruolo della conoscenza indigena nello sviluppo del capitalismo minerario. In generale, sarà data priorità ai contributi che intrecciano l'analisi della mobilità e della circolazione della conoscenza con l'esame degli impatti socio-economici sulle comunità e sulle condizioni di lavoro.
Gli studiosi interessati sono invitati a presentare un abstract di 400 parole e una breve biografia (max 250 parole) entro il 31 maggio 2023, all'indirizzo labourinmining@gmail.com con il titolo "Mining Mobility_ELHN2024_Proposal". Gli abstract saranno esaminati dagli organizzatori del panel e i candidati selezionati saranno informati entro la fine di giugno 2023.
Per maggiori informazioni si rimanda al bando sul sito del LiM.