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CFP Prima del suffragio femminile: donne, politica e società in Europa (1789-1850) (scadenza 10 dicembre)

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Rilanciamo questo appello per l'organizzazione di due giornate di studio sulle forme di mobilitazione politica femminile nella prima metà del Diciannovesimo secolo

Questa doppia giornata di studi esaminerà una serie di domande sulle forme di attività politica in cui le donne si sono impegnate. Con ciò intendiamo le forme di attività che esse stesse consideravano politiche, o che oggi sarebbero considerate tali. Così, al di là delle attività “tradizionali” che guidano il processo decisionale, la rivendicazione dei diritti o l'organizzazione della città, ci interesserà anche quella che è stata definita la “politica informale” che si dispiega ai margini dei consueti luoghi di potere e governo della cosa pubblica. Consideriamo particolarmente importante per questo tema il periodo dell'inizio del Diciannovesimo secolo (1789-1850): in primo luogo, per i grandi disordini che si verificarono in Europa, durante la Rivoluzione francese e durante il periodo della dominazione napoleonica; secondo, per le ripercussioni di questa rivoluzione su altre ribellioni popolari e insurrezioni contro lo status quo europeo. L'instabilità politica ha spesso moltiplicato le opportunità e le occasioni di azione. Di conseguenza, quel periodo vide l'emergere di nuove forme di organizzazione, comprese, in alcuni paesi, le società femminili; in altri paesi divisi dalla guerra, le donne parteciparono attivamente a forme di resistenza e alla loro organizzazione. Allo stesso tempo, ciò che spesso era partito da iniziative molto locali finì talvolta per contribuire, nel tempo, all'emergere di un lessico di politica popolare e di idee politiche sempre più condivise tra le comunità degli Stati europei. Sappiamo che liberalismo, socialismo, comunismo e conservatorismo emersero come ideologie organizzative in questo periodo, il che a volte porta a nuove domande sulla situazione, il ruolo e il posto delle donne nel sistema politico.


Assi tematici

Desideriamo esplorare, attraverso queste due giornate di studio, il ventaglio di possibilità che le donne hanno colto in Europa all'inizio del Diciannovesimo secolo, in questo periodo di crescente contestazione e confronto, sempre più legato a istanze politiche di riforma o a diverse forme di riconoscimento.

  • In quali tempi, come, per quali fini e con quali aspirazioni hanno agito le donne?
  • Quale consapevolezza di rottura con aspettative consuete e ruoli tradizionali hanno manifestato?
  • La loro attività si è discostata dai modelli esistenti di socialità e associazione o li ha sviluppati?
  • Quali sfide e opportunità hanno aperto alle donne la guerra e la rivoluzione?
  • Negli stati che hanno evitato la guerra, in particolare la guerra civile, quale posto si sono ritagliate le donne nello sviluppo politico del loro mondo?
  • Come hanno pensato alla propria attività, identificandola come "politica" e in che modo (che significato hanno dato all'aggettivo "politico")?
  • Come li giudicavano coloro che le circondavano e come reagivano?
  • Come, come storici, dovremmo analizzare queste pratiche politiche?

La letteratura sulla socialità femminile è stata dominata dallo studio di gruppi sociali relativamente elitari. Si è anche concentrato molto sul primo periodo moderno e sul Diciottesimo secolo. Questa doppia giornata di studio si propone di spostare le domande sulla socialità e l'impegno delle donne in città in questo periodo storico che vide emergere nuove forme di protesta e organizzazione popolare, per interrogarsi fino a che punto gli strumenti e i concetti di studi precedenti potrebbero essere applicati per un'era più turbolenta e in un mondo sociale e geografico molto più ampio. Poiché si formò un lessico politico europeo e un insieme di movimenti, è importante riflettere sulla varietà di ruoli che le donne furono in grado di ritagliarsi da sole in queste nuove e spesso controverse forme di impegno.


Modalità di contribuzione

L'organizzatore incoraggia coloro che sono interessati/e a inviare proposte a Mark.Philp@warwick.ac.uk e a anne.verjus@ens-lyon.fr prima del 10 dicembre 2021.


Comitato di selezione

I membri della commissione competente per la selezione delle proposte di contributo sono:

  • Anne Verjus, CNRS (Triangle, Ens de Lyon)
  • Mark Philp, Università di Warwick
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