Il numero di "L'Homme et la société" intende esaminare la diversità delle forme e degli attori del lavoro informale e illegale. Troppo spesso associato alle cosiddette economie "in via di sviluppo" e presentato come un fenomeno marginale, necessariamente transitorio o residuale, il lavoro informale o illegale ha svolto e continua a svolgere un ruolo centrale nelle nostre società. Queste attività, che non sono regolate (volontariamente o no) da norme ufficiali, sono al centro di trasformazioni molto attuali del lavoro salariato, come ad esempio l'aumento della precarietà nel mercato del lavoro. L'obiettivo del numero è quindi mettere in luce il coinvolgimento e il ruolo giocato dai diversi attori (lavoratori, committenti, nonché autorità locali, nazionali o sovranazionali) nell'attuazione e nella (non-)regolamentazione di queste forme di lavoro. Il dialogo tra storici di tutte le epoche, sociologi, antropologi e filosofi consente di ripensare il confine tra informale e formale e, più in generale, il rapporto con le norme nei mondi del lavoro.
Le proposte (sotto forma di un riassunto di circa 250 parole) vanno inviate alle coordinatrici del numero (Léa Leboissetier, Corine Maitte, Juliette Milleron) a doctorants.afhmt@gmail.com entro il 30 gennaio 2024. Gli articoli completi, che non devono superare i 45.000 caratteri (spazi inclusi), devono essere consegnati entro il 1° giugno 2024.
Per maggiori informazioni si allega il testo della call for papers.