Giovedì 9 ottobre 2014, ore 17.00 presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), verrà presentato l'ultimo libro di Ignazio Masulli, storico delle lotte sindacali elle classi lavoratrici in Italia e in Europa, già docente di storia del lavoro all'Università di Bologna: Chi ha cambiato il mondo? La ristrutturazione tardocapitalista (1970-2012), Laterza, 2014. Interverranno Emiliano Brancaccio, docente di Fondamenti di Economia politica e di Economia del lavoro presso l'Università del Sannio, e Adolfo Pepe, direttore della Fondazione “Giuseppe Di Vittorio”.
Il libro analizza il processo di ristrutturazione capitalista svoltosi negli ultimi trent’anni e i profondi mutamenti verificatisi nella geografia economica e politica del mondo contemporaneo.
All'interno di una complessiva interpretazione della crisi come una crisi di sistema dovuta all’esaurimento del capitalismo dei consumi, Masulli evidenzia tre linee strategiche principali della ristrutturazione neoliberista, tese a riguadagnare i livelli di profitto precedenti la crisi degli anni ’70 attraverso le vie brevi e più facili, evitando d’impegnarsi nell’innovazione della produzione, della tipologia dei prodotti e dell’organizzazione del lavoro: l'apertura di un sempre più ampio fronte di delocalizzazione della produzione e degli investimenti, favorita dalle riserve di lavoro a basso costo e prive di tutele sindacali; il potenziamento, grazie alla microelettronica, dell'automazione nella produzione industriale e nella informatizzazione dei servizi; la massiccia conversione finanziaria degli investimenti. Nell’analisi delle trasformazioni di questo periodo, l’attenzione si focalizza sui profondi mutamenti che sono intervenuti nel mercato internazionale del lavoro.