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La gamelle et l'outil

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Mangiare al lavoro: non un tema marginale o aneddotico, ma una cartina al tornasole dell'organizzazione dei tempi e degli spazi nell'età industriale. Le pause e soprattutto la pausa per i pasti - tempo di ristoro per i lavoratori, tempo morto per il padronato - sono state posta in gioco di continue rivendicazioni e conflitti, aperti o sotterranei, come mostrano i saggi raccolti in questo volume toccando diversi paesi (oltre alla Francia l'Italia, l'URSS, la Polonia, la Svizzera) e diverse professioni (minatori, ferrovieri, poliziotti...).

La gamelle et l'outil. Manger au travail en France et en Europe de la fin du XVIIIe siècle à nos jours, a cura di Thomas Bouchet, Stéphane Gacon, François Jarrige, François-Xavier Nérard, Xavier Vigna, Arbre bleu Éditions, Nancy 2016, 367 pagine, con contributi di Daniela Adorni, Denis Bayon, Thomas Bouchet, Claudy Chêne, Tadeusz Czekalski, Thomas Depecker, Bernard Desmars, Jean-Claude Farcy, François Fourn, Stéphane Gacon, François Jarrige, Stefano Magagnoli, Michaël Meyer, François-Xavier Nérard, Morgan Poggioli, Vincent Porhel, Pascal Raggi, Vincent Robert, Gwenaële Rot, Julien Saint-Roman, Ophélie Siméon, Jean-Claude Sosnowski, Xavier Vigna e Jean-Pierre Williot.

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