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Riforma o repressione? L'open shop movement

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«Meticulously researched and well written, Reform or Repression tells a series of dramatic, linked stories of open shop campaigns. The book is part of a growing trend of labor historians studying management, though there is no other book quite like it»: così David Roediger commenta l'uscita di un libro che promette - attraverso un'analisi di archivi, giornali, pubblicazioni sindacali e padronali - di dare una nuova prospettiva sull'open-shop movement e dunque sulla managerial revolution d'inizio secolo. A lungo descritto come un movimento conservatore e puramente repressivo, esso era invece vissuto dai suoi organizzatori, e dai suoi sostenitori nella società civile, come parte integrante dei progetti riformisti della Progressive Era. Vengono presi in esame in questa luce personaggi quali Theodore Roosevelt, Louis Brandeis, Booker T. Washington, George Creel. L'autore insegna storia presso il Colin College di Plano, Texas; alcuni suoi articoli sono disponibili a questo link: lawcha.org/wordpress/author/cepearson/.

Chad Pearson, Reform or Repression. Organizing America's Anti-Union Movement, University of Pennsylvania Press, 312 pagg.

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