Il cinquantesimo degli Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (anno 2014-15) è dedicato alla storia della Biblioteca Feltrinelli, a partire dalla fondazione, nel 1949, attorno al progetto di riunire e organizzare un patrimonio documentario e bibliografico della storia del movimento operaio italiano ed europeo, appoggiandosi dapprima al «primato della politica» togliattiano e alla guida del PCI. All'origine dell'Istituto e della Biblioteca vi è dunque l'idea della «storia come pietra angolare della politica culturale», come scrivono i curatori Giuseppe Berta e Giorgio Bigatti.
Il volume è articolato in tre sezioni: la prima descrive la struttura dell'Istituto e della Biblioteca Feltrinelli, descrivendone la fisionomia ed inserendola nel suo contesto culturale e nelle sue reti internazionali (si segnalano, a titolo di esempio, i saggi sui rapporti con la vi sezione dell'Ecole Pratique e con l'Istituto Internazionale di Storia Sociale di Amsterdam, rispettivamente di Maurice Aymard e Jaap Kloostermann; ma non mancavano scambi con l'Istituto per il marxismo-leninismo di Mosca). La seconda presenta i principali attori, tra cui spiccano i protagonisti del dibattito culturale socialista e della storiografia sul movimento operaio italiano: Franco Della Perruta, Armando Saitta, Gianni Bosio, Stefano Merli..., e altri nomi che mostrano come questa sia stata negli anni '50 una delle culle della contemporaneistica italiana; ma a questi si aggiunga una figura come l'ingegnere Silvio Leonardi, cresciuto nell'Ufficio Studi della Camera del Lavoro milanese e chiamato nel 1957 a dirigere, insieme ad Antonio Giolitti, un ambizioso quanto effimero Centro Studi Economici presso l'Istituto Feltrinelli. La terza sezione infine raccoglie documenti che vanno dalla corrispondenza tra i protagonisti - Feltrinelli in primo luogo - alle relazioni, ai memoranda, ai verbali delle riunioni.
Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, anno L - La Biblioteca - Istituto Feltrinelli. Progetto e storia, a cura di Giuseppe Berta e Giorgio Bigatti, Feltrinelli, Milano 2016, 528 pagine.