Il fascicolo supplementare all'annata 2016 dell'"International Review of Social History" (n. 24) è dedicato al ruolo degli Stati nelle trasformazioni delle relazioni di lavoro. Conquerors, Employers and Arbiters: States and Shifts in Labour Relations, 1500–2000 raccoglie un ampio numero di articoli, che spaziano fra epoche e regioni: dalle miniere boliviane e peruviane dell'età moderna, al Mozambico ottocentesco, dalle città ottomane poi turche al caso svedese contemporaneo. L'indice completo è qui. L'ultimo fascicolo dell'annata 2016 presenta invece un articolo del nostro socio Andrea Rapini su colonialismo e lavoro nell'esperienza di ricerca di Pierre Bourdieu in Algeria, accanto a studi sul repertorio di lungo periodo delle strategie di resistenza dei tessitori indiani (Wielenga) e su genere e salute dei lavoratori del cotone statunitensi e britannici fra Otto e Novecento (Greenlees), a una rassegna sul peso del lavoro nelle "primavere" arabe (Meijer) e a molte recensioni (indice qui).