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Labour-Intensive Industrialization in Global History

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(A cura di Gareth Austin e Kaoru Sugihara, Routledge 2013) La prospettiva tradizionale sull'industrializzazione si è spesso concentrata sul progresso tecnologico, l'accumulo e l'investimento di capitali, l'attività imprenditoriale e le istituzioni che permisero a questi elementi di dispiegarsi; in questo quadro il lavoro veniva troppo spesso visto come un fattore di produzione tra gli altri, in una posizione sostanzialmente passiva. Eppure è stato il lavoro, il suo uso, i suoi aumenti di qualità e di produttività che hanno dettato i tempi e i modi dell'industrializzazione globale.

 

La via dell'industrializzazione ad alta intensità di lavoro (e dunque risparmio di risorse) emerse nell'Asia orientale sotto le pressioni e le influenze delle tecnologie dell'Occidente: questo libro, curato da Gareth Austin (Senion Lecturer di Storia Economica alla London School of Economics) e Kaoru Sugihara (docente di Storia Economica all'Università di Tokyo), indaga questo versante dell'espansione industriale, mettendone in luce la forte alternatività rispetto al modello classico europeo-statunitense fondato sullo sviluppo delle macchine e l'uso dei combustibili fossili.

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