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"La lotta contro i fanghi rossi della Montedison"

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Segnaliamo l'uscita del libro di Fabio Agresti, incentrato sulla Montedison di Scarlino.

Un libro denso, che intreccia storia dell'ambiente, storia del conflitto sociale e storia del lavoro. Il libro di Fabio Agresti, Una bella pagina di storia. La lotta contro i fanghi rossi della Montedison (1971-1988) (edito da Iod con il patrocinio dell'Isgrec), si presenta come un'attenta e documentata analisi della lunga lotta contro i “fanghi rossi” della Montedison di Scarlino (1971-1988), considerata da eminenti studiosi come la chiave di volta per la storia ambientale italiana. In prima fila ci sono stati gli operai e i tecnici dello stabilimento, i sindacati, i giovani, gli Enti Locali e i partiti. La lotta evitò il disastro ecologico nel Tirreno senza compromettere la continuità produttiva degli impianti industriali, dimostrando che ambiente e sviluppo possono convivere se c’è la volontà di riconsiderare la finalità del ciclo economico. Questa storia ha tracciato un prima e un dopo. Il prima è costituito da uno sviluppo incontrollato imposto da un capitalismo ignorante e cieco nel più assoluto disprezzo dell’ambiente. Il dopo è caratterizzato dall’onda lunga sollevata da questa lotta che, tra mille resistenze, sta modificando modi di vivere, di produrre e consumare. La lotta di Scarlino ha consentito l’adozione della Direttiva Comunitaria per la soppressione delle discariche dei fanghi rossi, per cui oggi i mari europei non vengono più sistematicamente avvelenati. La lettura di questo libro sia Speranza per nuove lotte.

 

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