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Aux origines du syndicalisme

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Il podcast Le cours de l’histoire trasmesso su France Culture, ha ospitato negli scorsi mesi una serie intitolata Aux origines du syndacalisme nella quale, grazie ad alcuni ricercatori specialisti, il conduttore Xavier Mauduit ha trattato delle organizzazioni di lavoratori prima della nascita dei sindacati.

Il primo episodio è dedicato all’antico Egitto e gli egittologi Guillemette Andreu-Lanoë e Pierre Tallet discutono dei rapporti di lavoro e delle associazioni di lavoratori a Deir el-Médina, partendo da un papiro del XII secolo a C. che conserva il ricordo del più antico sciopero documentato. I lavoratori si rifiutarono di lavorare senza essere pagati e occuparono gli edifici amministrativi e i templi per manifestare il loro malcontento. Bâtisseurs de pyramides, unissez-vous!

 

Il secondo episodio è consacrato alle Arti e Corporazioni medievali e gli storici medievisti Francois Rivière e Julie Claustre si dedicano alla discussione della complessità dei ruoli delle associazioni medievali di arti e mestieri. Esse avevano i compiti, tra gli altri, di normare il processo di formazione, vigilare sulla qualità del prodotto e tutelare gli interessi degli iscritti. Tuttavia, era preservata nella pratica una certa possibilità di contrattazione. Inoltre, nonostante gli statuti corporativi fornissero ad artigiani e mercanti strumenti legali che potevano usare contro i loro concorrenti, non tutti i membri dell’Arte godevano degli stessi privilegi.

 

Il terzo episodio del podcast ha come oggetto il corporativismo francese in età moderna. I ricercatori Mathieu Marraud e Laurence Croq analizzano il caso della federazione dei Six Corps, ossia l’associazione dei mercanti di Parigi, e delle strategie messe in atto da questi ultimi per il mantenimento del loro monopolio. Un punto di vista privilegiato per la storia francese d’Ancien Régime.

 

Il quarto e ultimo episodio ripercorre, grazie alla narrazione degli storici contemporaneisti Jean-Numa Ducange e Emmanuel Jousse, i presupposti che resero possibile la nascita della prima internazionale dei lavoratori (1864). Viene ripercorso il ruolo significativo in questo senso della rivoluzione del 1848, del contatto con il sindacato britannico e le trade-unions. L’eredità militante di questa esperienza è un punto cardine per la lotta dei lavoratori, che passò dall’ottenimento del diritto di sciopero in Francia del 1864, seppur ancora strettamente regolamentato, all’elaborazione del concetto di sciopero generale.