Iniziative SISLav e patrocini

Premio "Simonetta Ortaggi" per tesi di dottorato in Storia del Lavoro (scadenza 31 dicembre 2023)

|   Iniziative SISLav

La Società Italiana di Storia del Lavoro e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea della Provincia di Livorno (ISTORECO) bandiscono la 4^ edizione del premio intitolato a Simonetta Ortaggi e rivolto a ricerche sulla storia del lavoro in Italia

Bando in italiano - English version

Modulo di candidatura - Application form

Per sostenere lo sviluppo di nuove ricerche sui temi della storia del lavoro, la Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav) e l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno (Istoreco Livorno) hanno istituito nel 2016 un premio intitolato alla storica Simonetta Ortaggi, scomparsa nel 1999, studiosa e autrice di alcuni tra i più importanti e sistematici studi italiani di storia del lavoro. La quarta edizione del premio è riservata alle tesi di dottorato sulla storia del lavoro, discusse nel triennio 2021-2023 in una Scuola dottorale italiana o presso una Scuola dottorale straniera, in quest'ultimo caso se l'opera è dedicata alla storia del lavoro in Italia.

Il premio consisterà in una somma di 1.500 € o, in alternativa, nella pubblicazione dell’opera presso la collana “Lavori in corso” delle edizioni SISLav-NDF. Il volume sarà liberamente disponibile in versione elettronica sul sito dell’editore e acquistabile in quella cartacea.

La tesi di dottorato da presentare potrà essere in lingua italiana, francese, inglese, portoghese, spagnola o tedesca.

Condizione imprescindibile è che l’opera non sia né edita né in corso di pubblicazione. Per le tesi di dottorato discusse in Italia non vi è alcun vincolo, né di natura cronologica né territoriale, circa l’argomento oggetto della monografia: possono essere presentate ricerche relative a qualsiasi periodo storico, dall’età antica alla contemporanea, e a qualsiasi area territoriale. Per le tesi dottorali discusse all'estero, ferma restando l'assenza di vincoli cronologici, si richiede invece che l'opera sia dedicata alla storia del lavoro in Italia.

La candidatura deve essere presentata entro il 31 dicembre 2023, compilando il facsimile allegato e spedendolo all’indirizzo e-mail storialavoro@gmail.com, allegando copia digitale della tesi, un abstract in italiano di massimo 4.000 caratteri, un breve curriculum vitae utile a contestualizzare la ricerca nell’ambito degli interessi della candidata o del candidato e una lista delle sue eventuali ulteriori pubblicazioni.

Le opere inviate saranno valutate insindacabilmente da un'apposita commissione, formata da cinque membri, di cui tre nominati dal Direttivo SISLav e due nominati dall'Istoreco Livorno. La composizione della commissione verrà comunicata sul sito della SISLav (http://www.storialavoro.it) entro il 15 gennaio 2024.

La Commissione comunicherà il nome della vincitrice o del vincitore e l’esito a tutte le candidate e a tutti i candidati entro il 30 giugno 2024. A suo insindacabile giudizio, qualora nessuna delle opere concorrenti risulti adeguata sotto il profilo tematico e/o qualitativo, il premio potrà non essere assegnato. La Commissione si riserva inoltre di attribuire una menzione speciale a favore della pubblicazione di opere non vincitrici, ma ritenute comunque meritevoli.

La vincitrice o il vincitore saranno premiati in occasione della assemblea dei soci della SISLav successiva alla chiusura della procedura di valutazione e verrà presentata in occasione del Festival di Storia del Lavoro, che si terrà presumibilmente nel settembre 2025.

 

Qualora la vincitrice o il vincitore opti per la pubblicazione nella collana “Lavori in corso” delle edizioni SISLav-NDF, dovrà inviare all’indirizzo email storialavoro@gmail.com – entro il 1 ottobre 2024 – una versione rivista della sua opera:

- tenendo conto delle indicazioni editoriali e scientifiche della Commissione;

- tenendo conto delle norme editoriali della collana “Lavori in corso” delle edizioni SISLav-NDF;

- in lingua italiana, dunque se necessario tradotta a cura e a spese dell’Autore.

Per la revisione della tesi il vincitore potrà avvalersi di due interlocutori indicati dal Direttivo SISLav.

L’Autore rinuncerà ai diritti sulle vendite e avrà diritto a 20 copie cartacee del volume.