L’Associazione Italiana per la Storia del Pensiero Economico (AISPE) e la Società Italiana degli Storici Economici (SISE) invitano gli storici dell’economia e le comunità di storici, economisti e altri studiosi di scienze
umane, politiche e sociali a sottoporre proposte di intervento per una conferenza sulla storia della mobilità e dei circuiti di trasferimento di risorse, persone e idee economiche.
La prospettiva globale e transnazionale si è da tempo affermata nelle discipline storiche, portando alla revisione di categorie storiografiche e mettendo in discussione la tesi dell’Occidente come unico centro
propulsivo della storia mondiale. I network di scambio e di intermediazione politica e istituzionale, i circuiti di movimento di individui, risorse, idee sono temi centrali anche nel campo della storia dei fatti e delle idee
economiche. La diffusione internazionale di tecnologie, mezzi di trasporto e materie prime ha avuto rilevanti implicazioni sullo sviluppo di commerci, attività imprenditoriali e movimenti della forza lavoro, favorendo la nascita o la repentina caduta di corridoi di scambio. I centri nodali localizzati lungo tali rotte hanno assunto la forma di piazze mercantili, città portuali, zone economiche speciali, centri istituzionali strategici. I soggetti attivi come intermediari di poteri terzi nei mercati del lavoro, del commercio, della finanza hanno svolto una funzione cruciale nella realizzazione e organizzazione di reti d’influenza economica e sociale.
Anche la storia delle idee economiche si presta a una lettura che valorizzi le reti di circolazione sovranazionale e i fattori di mobilità. La diffusione di idee è spesso andata di pari passo con i processi di migrazione intellettuale e altre forme di contaminazione fra centro e periferie. La storia dei network accademici e tecnocratici aiuta a comprendere le modalità di affermazione di ideologie, paradigmi teorici, politiche economiche, cambiamenti istituzionali. Storicamente rilevante è stato il ruolo degli economisti al servizio delle istituzioni come tecnici capaci di disegnare modelli di intervento e processi di riforma adottati in paesi e contesti diversi.
Gli studiosi interessati sono invitati a utilizzare sia la propria prospettiva disciplinare, sia a compiere uno sforzo di condivisione di metodi e risultati, nell’ottica di un dialogo multidisciplinare. Sono particolarmente benvenuti contribuiti che sappiano declinare gli spunti esposti in questa call anche in un’ottica di genere, con attenzione al ruolo delle donne come agenti del cambiamento ma anche ai fenomeni di discriminazione dovuti alla formazione di reti internazionali in ambito economico, accademico e altrove.
Un abstract di (max) 500 parole per una proposta di paper o di (max) 1000 parole per una proposta di sessione deve essere inviato all’attenzione di Pier Francesco Asso: aispesise.conference2023@gmail.com entro il 30
aprile 2023.
Lingue ufficiali: Italiano e Inglese
Calendario:
- 30 Aprile 2023: scadenza proposta abstract e sessioni
- 1 giugno 2023: notifica di accettazione
- 15 Settembre 2023: scadenza per invio paper
- 19-21 Ottobre 2023: conferenza
In allegato, il bando completo.