Sulla scia di un progetto di lungo corso sul lavoro e l’anti-imperialismo della classe lavoratrice, approfondito in pubblicazioni (Beliard, Kirk 2021) e conferenze (recentemente a Bristol nel 2023 e a Uppsala), il gruppo di lavoro Labour & Empire dell’ELHN propone per la conferenza 2026 a Barcellona un rinnovato focus sui sistemi di lavoro coloniale.
Il lavoro coloniale ha avuto un ruolo cruciale nella formazione del capitalismo globale. Come ha osservato lo storico Robin Blackburn, il lavoro forzato degli africani schiavizzati ha rappresentato una leva fondamentale per l’espansione capitalista (2024); altri studiosi hanno invece evidenziato i legami tra le teorie marxiste sull’accumulazione originaria e le pratiche coloniali di espropriazione e privatizzazione delle terre (Guernsey 2024, Issar 2021). Sulla base di una crescente produzione storiografica, i panel del gruppo Labour & Empire per il 2026 mirano a proporre un’analisi politico-economica dei regimi di lavoro coloniali, interrogandosi su come lo studio delle condizioni del lavoro coloniale possa contribuire a comprendere più a fondo le dinamiche economico-politiche globali.
Cerchiamo contributi che offrano analisi approfondite del lavoro in contesti coloniali, inserendole in un quadro più ampio di relazioni economiche transnazionali, intercoloniali o tra colonia e metropoli. Centrale in questa prospettiva è la questione della scala, tema chiave nella storiografia globale: accogliamo con favore paper che inquadrino il lavoro nell’interazione tra dinamiche globali, locali, nazionali e transnazionali. Come si inserivano le condizioni locali di lavoro nelle più ampie divisioni del lavoro? In che misura i cambiamenti nella divisione del lavoro nella metropoli influenzavano (e venivano influenzati da) il lavoro nella colonia? Uno sguardo multi-scalare rappresenta un interesse prioritario per il gruppo di lavoro.
Un secondo tema che vogliamo esplorare è quello della precarietà. A partire da un dibattito più ampio sulle strutture della precarietà nel mondo del lavoro (Lesutis 2021, Ba’ 2023), il gruppo intende promuovere paper che applichino l’analisi – ancora spesso eurocentrica – del lavoro precario al contesto coloniale. Dalla schiavitù per proprietà a programmi di trasporto di migranti irregolari, il lavoro coloniale è stato a lungo segnato da condizioni lavorative particolarmente precarie. Quali forme di precarietà hanno caratterizzato storicamente il lavoro coloniale? Quali fini economici ha perseguito la “produzione” della precarietà nel lavoro coloniale? Quali metodi sono stati introdotti dai regimi coloniali, imperiali e capitalistici per intrappolare i lavoratori in forme di lavoro non libero e precarizzato? E come si è articolata la stratificazione sociale – per razza, genere, nazionalità o geografia – con i meccanismi di disciplinamento e precarizzazione del lavoro coloniale?
Cerchiamo proposte di massimo 250 parole per interventi che affrontino uno o più dei seguenti temi:
Analisi del lavoro coloniale su diverse scale: locale, nazionale, imperiale, globale;
Diverse modalità di lavoro precario in contesti coloniali;
Divisioni del lavoro e regimi lavorativi (in trasformazione) nei contesti coloniali;
Idee e pratiche di lavoro libero e non libero;
Regimi di lavoro coloniali inseriti nei sistemi globali di produzione e nelle divisioni internazionali del lavoro;
Stratificazioni sociali intersecate (es. razza, genere, classe) e la loro relazione con le condizioni di lavoro;
Continuità e rotture tra la schiavitù e i successivi regimi di lavoro coloniale;
Produzione, circolazione e contesto coloniale;
Interazione tra terra e lavoro nei contesti coloniali;
Opposizione al lavoro non libero e all’indentured labour, sia all’interno che tra gli imperi;
Sviluppi della storiografia sul lavoro coloniale rispetto alla questione della scala: come integrare analisi locali e globali, come includere impero e nazione in analisi microstoriche, ecc.;
Lavoro coloniale e dibattito sulle origini del capitalismo.
Le proposte devono essere inviate entro il 30 giugno 2025 all’indirizzo:
labourempire.elhn@gmail.com