L'importanza della comunicazione nei movimenti sociali è stata più volte sottolineata dalla storiografia. Questa conferenza si concentra su una fonte finora trascurata: le lettere destinate alle e agli attivisti di spicco dei movimenti sociali. Lettere di questo tipo, risalenti ai decenni intorno al 1900, si trovano spesso negli archivi di attiviste del movimento femminile e di autrici già famose per le loro pubblicazioni sul tema. In queste lettere venivano formulate delle preoccupazioni che spesso ruotavano attorno ai temi dell'istruzione femminile, del lavoro e dell'autodeterminazione.
L'obiettivo della conferenza è quello di studiare in modo più dettagliato questa particolare pratica comunicativa nell'ambito di un approccio comparativo ai movimenti sociali. Il fenomeno dell'invio di lettere ad attivisti di spicco esiste solo nel movimento internazionale delle donne intorno al 1900, o anche in altri movimenti sociali? Quali sono le somiglianze (o le differenze) tra queste pratiche a livello transnazionale e tra le varie epoche storiche? Quali caratteristiche stilistiche contraddistinguono queste lettere? È un genere di lettere a sé stante? E quale termine potrebbe essere utilizzato per definirlo?
Sono benvenute le proposte che si concentrano su lettere ad attiviste di spicco del movimento femminile, così come quelle che si concentrano su pratiche epistolari di questo tipo in altri movimenti sociali. Sono fortemente incoraggiate le domande su questo fenomeno nei movimenti sociali extraeuropei. Sono ben accette anche le proposte di ricercatori appartenenti ad altri settori delle scienze sociali e politiche.
La conferenza si terrà il 27 novembre 2023 all'Università di Vienna, Old Chapel.
I ricercatori sono invitati a presentare un abstract in inglese o tedesco (max. 350 parole) e un breve CV (max. 100 parole), in un unico documento PDF, al segrente indirizzo entro il 30 aprile 2023: event.zeitgeschichte@univie.ac.at
Per maggiori informazioni si può consultare il bando allegato, disponibile anche sul sito del Social History Portal.