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«International Review of Social History», n.63/3

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Romain Tiquet, "Connecting the Inside and the Outside World: Convict Labour and Mobile Penal Camps in Colonial Senegal (1930s-1950s)".

Segnaliamo l'uscita sulla «International Review of Social History» (dicembre 2019) di un interessante articolo di Romain Tiquet: Connecting the "Inside" and the "Outside" World: Convict Labour and Mobile Penal Camps in Colonial Senegal (1930s-1950s). Nel saggio, Tiquet si concentra sui tre campi penali mobili che, alla fine degli anni Trenta, furono creati nella colonia francese del Senegal al fine di riunire i condannati a lungo termine di costringerli a lavorare fuori dalla prigione. L'autore ha individuato in questi spazi forme multiple e antagonistiche di mobilità che offuscarono la distinzione tra mondo "interno" ed "esterno": la mobilità dei campi penali, infatti, svolse un ruolo chiave nelle difficili condizioni di vita e di lavoro dalla forza lavoro prigioniera. Tuttavia, quest'ultima - sottolinea Tiquet - non rimase passiva, sviluppando una serie di proteste che andarono dalla fuga all'autolesionismo. Forme indiviuali e volontarie di mobilità e immobilità che non ostacolarono solo il funzionamento quotidiano dei campi senegalesi ma, più in generale, il progetto coloniale di sviluppo.

Qui l'indice completo del volume.

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