Il libro esamina le molte migliaia di lavoratori bianchi che sono emigrati nelle miniere di rame dello Zambia e sono diventati alcuni dei gruppi di lavoratori più ricchi del mondo. Basandosi su ricerche d'archivio provenienti da quattro continenti, Money sostiene che questo gruppo era una forza lavoro globale altamente mobile e costituiva una classe operaia razzializzata, una classe operaia bianca. Il benessere di questi minatori bianchi è stato assicurato attraverso aspre lotte contro le compagnie minerarie e impedendo ripetutamente agli africani di essere impiegati in lavori qualificati. Questi lavori sono stati monopolizzati dai lavoratori bianchi dagli anni '20 agli anni '60. In questo libro, Money si concentra sulla mobilità di questi lavoratori e sulle loro connessioni internazionali. Questi, sostiene, hanno svolto un ruolo cruciale nel plasmare le categorie sociali di razza e classe sulla Copperbelt e nel determinare l'evoluzione di una regione che è diventata rapidamente una delle maggiori fonti mondiali di rame.
La presentazione si terrà anche online, per maggiori informazioni è possibile consultare la seguente pagina web https://www.ascleiden.nl/news/book-launch-white-mineworkers-zambias-copperbelt-1926-1974-class-their-own