"Nimble fingers", di Parsifal Reparato, racconta la vita delle operaie migranti nelle fabbriche dei più grandi marchi dell’elettronica mondiale in Vietnam. Per un anno l’antropologo filmmaker ha vissuto in Vietnam, tra la periferia di Hanoi e un remoto villaggio Muong negli altopiani del Nord del Paese, dove è riuscito a convivere con questa comunità e a raccontare le loro condizioni, fino ad oggi mai raccontate per mezzo audiovisivo. Questa ricerca ha portato di recente alla realizzazione del nuovo film SHE, che ha appena avuto la sua première mondiale a Locarno e sarà in selezione in diversi Festival internazionali nei prossimi mesi.
"Banzavóis" di Lorenzo Casali, vincitore del Concorso Cinematografico Nazionale 'Roberto Gavioli' 2024, racconta il radicale processo di trasformazione dell'ex area industriale Isotta Fraschini a Saronno, a venti chilometri da Milano. Il regista ha seguito per due anni i lavori, creando un racconto che è un viaggio caleidoscopico nella storia del sito, abbandonato da 30 anni. In Banzavóis la fabbrica diventa spazio per una narrazione in cui si intrecciano memoria del lavoro, antifascismo, conflitto e dismissione.
Il titolo del film riprende un termine coniato da Carlo Emilio Gadda, in assonanza con "mais", per chiamare il granoturco, simbolo della produzione agricola lombarda.
A seguire aperitivo con l'autore e Silvio Grasselli, critico cinematografico e Presidente di Giuria del Concorso.