In questo breve video John McNeill, uno dei più importanti storici ambientali americani, traccia le origini culturali e le principali interpretazioni del concetto di Antropocene, definito come «the epoch in the history of the earth in which humankind has exercised a dominant influence over the global environment».

Se tra i precursori può essere ascritto il geologo italiano del XIX secolo Antonio Stoppani, è solo con il nuovo millennio, e in particolare con l’opera del chimico olandese Paul Crutzen, che il concetto di Antropocene è diventato rilevante per il dibattito pubblico e scientifico.  

McNeill spiega che Antropocene è tutt’ora un concetto molto controverso sia rispetto alla sua data di inizio (con teorie che spaziano dall’arco di millenni, ad altre che la fissano nella Rivoluzione industriale o nella metà del XX secolo), che alle discipline che hanno gli strumenti adatti per indagarlo (con i geologi che rivendicano un ruolo di primo piano), che in relazione alle sue implicazioni morali, che secondo alcuni critici offuscano le responsabilità politiche delle devastazioni ambientali globali.

La video intervista è stata realizzata dal KTH Environmental Humanities Laboratory diretto da Marco Armiero.

Sul n. 95 della rivista «Meridiana» uscirà una lunga intervista a McNeill condotta da Elisabetta Bini e Gabriella Corona in collaborazione con alcuni studenti, in cui lo storico – tra le altre cose – ripercorre la sua carriera, riflette sulla natura sempre più istituzionalizzata della storia ambientale americana, sostiene l’importanza crescente di possedere conoscenze nel campo della genetica e anticipa i contenuti del suo prossimo libro, dedicato alle conseguenze ambientali delle Rivoluzione industriale in Occidente.