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CfP - Festival del lavoro nelle aree interne (scadenza 7 aprile 2024)

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La RESpro (Rete di storici per per i paesaggio della produzione) organizza la seconda edizione del Festival del lavoro nelle aree interne, dedicata al tema della "Produzione e paesaggi nelle montagne del Mediterraneo". L'evento si terrà a Soveria Mannelli il 13 e 14 giugno 2024.

La RESpro (Rete di storici per per i paesaggio della produzione) organizza la seconda edizione del Festival del lavoro nelle aree interne, dedicata al tema della "Produzione e paesaggi nelle montagne del Mediterraneo", in collaborazione con la Fondazione Appennino ETS e la casa editrice Rubbettino. L'evento si terrà a Soveria Mannelli il 13 e 14 giugno 2024

Il tema del lavoro rappresenta un aspetto centrale in ogni percorso di rigenerazione di tutti quei territori collocati nelle cosiddette aree interne, anche se nel dibattito che si è aperto lo scorso anno con la I edizione del Festival del lavoro nelle aree interne si sta cercando di superare questa definizione. In tal senso, sono proprio le attività lavorative e i processi produttivi a permettere il superamento di ogni condizione tipica di spazi interni ritenuti marginali e subalterni.

Tali aree, infatti, vanno collocate e considerate nell’ambito di nuove relazioni territoriali e di contesti geografici più ampi, articolati e diversi. Sia la dorsale appenninica, sia l’arco alpino appartengono a uno spazio economico e culturale di grandi dimensioni, che si può estendere fino a comprendere l’intero bacino del Mediterraneo. È in questa prospettiva che andrebbero “ripensate” le montagne, insieme ai molteplici rapporti che queste ultime sono state in grado e potranno ancora realizzare con altri territori, compresi quelli costieri.

In modo particolare, proprio in riferimento a tali rapporti, è necessaria una riflessione più profonda sulla dorsale appenninica, in considerazione della sua verticalità rispetto allo spazio mediterraneo. Ancora oggi, quando si pensa alla montagna, si guarda alle Alpi, ma nella dimensione del Mediterraneo sono gli Appennini a rappresentare un dato di assoluto rilievo, con una centralità indiscutibile. Proprio muovendo dagli Appeninni e dalle riflessioni intorno a essi si introduce un approccio originale e innovativo che in chiave comparativa consideri anche le altre montagne che guardano al Mediterraneo.


Le proposte, corredate di titolo e abstract (massimo 400 parole), vanno inviate direttamente all’indirizzo mail dell’associazione RESpro-Rete di storici per i paesaggi della produzione: resproretedistorici@gmail.com entro il 7 aprile 2024. È necessario indicare se la proposta riguarda una relazione, oppure un poster; il comitato scientifico del convegno valuterà gli abstract inviati comunicando tempestivamente gli esiti della procedura.

Le relazioni saranno presentate nel corso del convegno, mentre i posters saranno oggetto di una mostra espositiva inaugurata, nei giorni del convegno, alla presenza dei ricercatoriautori dei posters. Anche la II edizione del Festival del lavoro nelle aree interne Produzioni e paesaggi nelle montagne del Mediterraneo prevede la pubblicazione delle ricerche presentate a Soveria Mannelli in volumi a stampa (Rubbettino editore) o in riviste digitali in Open Access quali OS. Opificio della Storia, rivista dell’associazione RESpro e Civiltà Appennino Magazine, rivista della Fondazione Appennino.

La partecipazione al Festival e l’iscrizione al Convegno sono gratuite; le spese di viaggio e soggiorno sono a carico dei partecipanti.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito RESpro e al bando completo. 

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