La maggior parte delle ricerche sul lavoro forzato nelle workhouses si è finora concentrata sui secoli XVIII e XIX e sull'Europa occidentale, mettendolo in relazione con la nascita del capitalismo. Spostare il focus sul tardo XIX secolo e sulla prima metà del XX apre nuove possibilità di indagine sulle continuità e discontinuità delle pratiche e delle funzioni delle istituzioni disciplinari precedentemente istituite o di recente creazione, che miravano a fornire una punizione aggiuntiva mentre contemporaneamente correggevano i presunti soggetti devianti attraverso il lavoro. In particolare, le regioni dell'Europa centrale e orientale hanno subito significativi sviluppi politici, sociali ed economici durante questo periodo.

Tale svoluppo includeva il passaggio da regioni semi-periferiche degli imperi a stati nazionali, e dunque spesso la trasformazione turbolenta dei regimi politici, che comprendevano democrazie liberali e popolari, regimi autoritari così come dittature naziste e socialiste. Le trasformazioni politiche spesso andavano di pari passo con significative fluttuazioni economiche, come la Grande depressione o i due conflitti mondiali. Inoltre, in questo periodo sono state introdotte varie riforme sociali e penali, che hanno avuto serie ripercussioni sull'idea di chi e come dovrebbe essere punito e/o riabilitato attraverso il lavoro.

In questo workshop si mira a riunire studiosi provenienti da vari campi, principalmente esperti di storia delle politiche sociali, del lavoro forzato o coatto, dei vari gruppi marginalizzati o criminalizzati, della criminologia e del diritto penale, delle prigioni e delle riforme carcerarie. L'intenzione è di esplorare le diverse istituzioni disciplinari nei vari contesti locali, come ad esempio le workhouses, i riformatori per giovani delinquenti, i campi di lavoro forzato, ecc.. Queste istituzioni potrebbero essere situate al crocevia tra confinamento, lavoro e riabilitazione. Erano inserite in un più ampio contesto di misure penali, sociali ed economiche, discusse tanto nei circoli degli esperti così come sulle pagine della stampa. Si intende anche superare il focus esclusivamente occidentale della storiografia, così come il limite della dimensione nazionale. Infine, al fine di mettere alla prova possibili innovazioni in questo campo di ricerca, occorre una discussione teorica dei concetti (tra cui "disciplinamento", lavoro forzato e lavoro penitenziario) utili a interpretare il significato di queste istituzioni, e si intende analizzare i metodi e le fonti necessari a ricostruire la vita quotidiana degli uomini e delle donne assegnati a queste istituzioni, così come a riesaminare il ruolo delle istituzioni nel confinamento di gruppi specifici di abitanti (come Rom e Sinti).

Lo scopo è la pubblicazione di un volume collettaneo in inglese. 

Il workshop si terrà a Praga tra 13 e 15 novembre 2024. 

Deadline:
- Invio degli abstract (max. 300 parole con breve biografia): 4 aprile 2024 all'indirizzo prworkshop2024@hiu.cas.cz
- Comunicazione della selezione: 22 aprile 2024. I partecipanti dovranno inviare un paper di 3-5 mila parole come base per un capitolo del libro.
- Invio dei paper: 30 settembre 2024

Per maggiori informazioni si rimanda al bando sul Social History Portal.