Dalla sua fondazione nel 2002, la Rete europea di storia universale e globale (ENIUGH) è emersa come la principale associazione internazionale per la ricerca e l'insegnamento della storia mondiale e globale. Dopo sette congressi di successo a Lipsia, Dresda, Londra, Parigi, Budapest, Turku e L'Aia, il prossimo congresso ENIUGH si terrà all'Università Linnaeus di Växjö, in Svezia. Il congresso si svolgerà esclusivamente in loco, anche se i presidenti dei gruppi di discussione potranno, in casi eccezionali, consentire ai partecipanti di presentare i loro documenti a distanza.
Sotto il tema generale di “Storie globali critiche”, ci proponiamo di promuovere la discussione, l'auto-riflessione e l'esplorazione di nuove strade nella storia globale. Nell'ultimo decennio, la storia globale si è espansa internamente (quantitativamente e tematicamente, oltre che metodologicamente e teoricamente) e, così facendo, ha influenzato molti altri campi di ricerca nelle scienze umane e sociali. Allo stesso tempo, l'espansione ha portato a dibattiti e critiche, non da ultimo all'interno del campo. Sono state sollevate obiezioni contro la presunta enfasi macrostorica della storia globale, i pregiudizi sulla connettività, l'eurocentrismo, la dominanza anglofona e la mancanza di attenzione alle prospettive di genere e alle metodologie indigene. La storia globale è stata anche accusata di essere impregnata di tendenze neo-imperiali, teleologiche, globalizzanti, esoticizzanti e neoliberali. Negli ultimi anni, la decolonialità come pratica e metodo di ricerca ha sollevato ulteriori questioni riguardanti la situatività della conoscenza e il ruolo delle fonti locali per la storia globale. Allo stesso tempo, l'attuale contraccolpo nazionalista in molti Paesi ha portato a chiedere un ritorno alla storia nazionale, mettendo così in discussione le premesse fondamentali della storia globale.
Con l'ottavo Congresso ENIUGH intendiamo riprendere queste discussioni e fare un passo avanti aprendo uno spazio di dialogo, sia tra gli storici globali che tra gli storici globali e i loro colleghi di altre discipline che sono coinvolti nello studio del passato umano globale o che lavorano con approcci transnazionali, transregionali e transculturali nei loro rispettivi campi. L'ottavo congresso ENIUGH sarà un luogo di incontro per gli studiosi di tutti i settori che vanno oltre il nazionalismo metodologico e l'eurocentrismo. Crediamo che il pensiero critico - inteso sia come pensiero imparziale e intellettualmente disciplinato, sia come maggiore consapevolezza delle molte insidie associate alla storia globale - possa fornire alcuni dei mezzi con cui il campo può evolversi e mantenere il suo vigore intellettuale e la sua rilevanza contemporanea. Inquadrando il tema in termini di “storie globali” al plurale, intendiamo promuovere l'inclusione di un'ampia gamma di voci, prospettive e orientamenti all'interno del campo, respingendo con forza la possibilità di insistere su un'unica storia dominante o su una grande narrazione della storia globale. Il tema generale del congresso sarà esplorato in una serie di eventi principali, tavole rotonde e discussioni di gruppo e in molti dei panel e delle presentazioni regolari del congresso.
Oltre agli eventi legati al tema generale del congresso, ci aspettiamo che il congresso rifletta l'intero arco della ricerca attuale nella storia globale e ci auguriamo di accogliere a Växjö studiosi di tutto il mondo che lavorano sulla storia globale e mondiale e sui campi di studio correlati. Le proposte possono includere un'ampia gamma di argomenti relativi a processi e fenomeni storici globali, intrecciati e transnazionali, senza limitazioni geografiche o cronologiche. Sebbene ci aspettiamo che la maggior parte dei delegati al congresso siano storici, accogliamo anche studiosi di altre discipline impegnati nello studio del passato globale dell'umanità.
Invitiamo a presentare contributi che consistano in ricerche originali e lavori in corso empiricamente fondati, così come riflessioni teoriche, metodologiche, etiche e storiografiche. Incoraggiamo in particolare i contributi che riflettono su come il pensiero critico possa essere applicato nelle indagini storiche globali. Anche se la lingua principale del congresso sarà l'inglese, è possibile ospitare presentazioni individuali e panel in altre lingue (vedi sotto).
In particolare, sono benvenuti i contributi (sia panel che relazioni individuali) relativi a uno dei seguenti temi:
- Temporalità e periodizzazioni nella storia globale
- Aspetti etici del fare storia globale
- Espansione dell'archivio globale
- Multivocalità nella storia globale
- Storia globale e decolonialità
- Approcci transdisciplinari
- Prospettive e metodologie indigene
- Sfidare la modernità dalla prospettiva della storia globale
- Storia nazionale, contraccolpi nazionalisti e politiche identitarie
- Storia ambientale globale
- Colonialismo nordico
Oltre ai temi principali della conferenza, invitiamo anche a presentare proposte che trattino le relazioni, i trasferimenti e gli intrecci tra Stati, popoli, comunità e individui situati o che si estendono in diverse parti e regioni del mondo.
Proposte
Invitiamo a presentare proposte per panel, doppi panel, tavole rotonde e relazioni individuali. I documenti e le presentazioni possono essere in qualsiasi lingua, ma gli abstract per tutti i panel, le tavole rotonde e le relazioni devono essere forniti in inglese. I presidenti dei gruppi di discussione devono garantire l'apertura, l'accessibilità e la coerenza dei loro gruppi di discussione e si raccomanda che le sessioni di domande e risposte siano tenute in inglese indipendentemente dalla lingua delle presentazioni. Tutti i delegati del congresso sono tenuti a partecipare in loco a Växjö. In circostanze eccezionali, i presidenti dei gruppi di discussione possono consentire che una minoranza di presentazioni si svolga a distanza.
I panel possono comprendere fino a quattro presentazioni e i panel doppi possono comprendere fino a otto presentazioni, oltre ai commentatori e ai presidenti. Ipanel devono essere composti da studiosi che rappresentino almeno due istituzioni diverse in almeno due Paesi diversi. I panel doppi devono includere partecipanti di almeno tre istituzioni diverse in almeno tre Paesi diversi.
Letavole rotonde possono includere fino a cinque partecipanti, oltre ai commentatori e ai presidenti. Come i panel doppi, le tavole rotonde devono includere studiosi provenienti da almeno tre istituzioni diverse in almeno tre Paesi diversi.
Sono benvenute anche le proposte di singoli interventi che, se accettati, saranno assegnati a un panel dal comitato direttivo di ENIUGH. Sono particolarmente apprezzati gli articoli che si riferiscono a uno o più dei temi sopra elencati; il tema più rilevante per la proposta deve essere indicato nel modulo di presentazione.
Presentazioni:
Tutti gli abstract per i panel e le relazioni devono essere inviati entro il 15 ottobre tramite il sito web del congresso: https://research.uni-leipzig.de/~eniugh/congress/.
Si prega di notare che tutti i relatori di un gruppo di lavoro devono presentare i loro articoli individualmente, oltre alla presentazione collettiva del gruppo di lavoro.
Gli abstract per i panel devono essere di 250-300 parole e devono indicare tutti i relatori, le loro affiliazioni istituzionali e i titoli delle relazioni. Inoltre, gli abstract dei gruppi di discussione devono essere attinenti a uno dei temi della conferenza.
Gli abstract dei paper devono essere di 200-250 parole e indicare se il paper è presentato come paper individuale o come parte di un panel. In quest'ultimo caso, l'abstract deve indicare il titolo del panel e il nome del coordinatore.
Tutti gli abstract devono essere in inglese. Se la presentazione è in una lingua diversa dall'inglese, si prega di indicarlo nell'abstract. (I lavori sono selezionati esclusivamente in base al contenuto, non a criteri linguistici).
Gli abstract devono inoltre indicare se si intende partecipare di persona o online. Si prega di notare che il coordinatore e la maggioranza dei partecipanti di ogni gruppo di lavoro devono partecipare in loco.
I gruppi e i lavori selezionati saranno comunicati nel dicembre 2024.
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